Atletico Corato – Fortis Atamura 0-0<br />Il Corato spreca un’occasione

Atletico Corato – Fortis Atamura 0-0
Il Corato spreca un’occasione

Beppe Landini

La solfa non cambia da Ordona a Corato. La rabbia per non essere riusciti a capitalizzare le tante occasioni create è la stessa di sette giorni fa. Aumenta semmai, perché le concorrenti per il titolo non fanno meglio. Gravina fermato in casa dal coraggioso Celle San Vito, Unione Calcio Bisceglie all’ultimo respiro a Bitritto col sempiterno Di Pinto. Il segnale positivo arriva dal gioco e dal ritorno (già da domenica scorsa) al dialogo nonostante le assenze di Sylla e Terrone, nonostante il campo pesante.

Squalificati due titolari come il tranese ed il senegalese, in panca Lomuscio che si è allenato con irregolarità a causa di un problema muscolare. Esordio dal 1’ di Walter Dascoli, intermittente la sua prestazione e centrocampo completato da Daluiso. Dall’altra parte anche Denora ha i suoi problemi. Cannito influenzato, Proggi infortunato, Ferrante non convocato (va via?). Undici imbottito con giovani di belle speranze, tre ’95 e tre ’97. Elementi che stanno facendo la fortuna della juniores, prima nel girone proprio davanti al Corato. Prima della gara le due squadre mostrano uno striscione “Ragazzi, non mollate!” e si stringono attorno alle vittime dell’attentato dinamitaro del Green Table di Altamura. Lotta per ritornare alla normalità Domenico Martimucci, Zidane per gli amici, falchetto in passato. Fa il paio un altro striscione, “Corato merita rispetto”. «Chiediamo programmazione» dicono gli Ultras del Commando Ultrà.

Il match entra subito nel vivo e il Corato spinge per un buon quarto d’ora. Pensa accarezza subito il palo. Al 3’ Landini lancia Difrancesco ma la conclusione dell’attaccante finisce sulla traversa. Come a Rutigliano il Corato trova il legno nei primi minuti, l’epilogo sarà lo stesso. Dopo neanche un minuto Landini impegna Giannuzzi che alza sulla traversa. I neroverdi trovano lo specchio ma non l’incisività sottoporta ed ogni tanto “sbavano” in copertura. Calderoni grazia due volte i neroverdi, prima sbagliando la misura dello scavetto, poi facendosi ipnotizzare da Divincenzo. Episodio dubbio al 36’. Dascoli si butta in area e viene fermato da Nuzzi. Di Reda di Molfetta non ha esitazioni e ammonisce l’esterno per simulazione.

Terzo blackout difensivo in avvio di ripresa. Ancora Calderoni, ancora un tocco fuori misura a tu per tu con Divincenzo. «Errore d’inesperienza ma non va fatto pesare. Segnerà, sta crescendo» dice Denora sul giovanissimo attaccante di 17 anni. Il Corato spinge, la vittoria è necessaria. Sforbiciata di Difrancesco bloccata da Giannuzzi. Replica di Angelastri con la stessa arma, una semivolee che Divincenzo fa sua in presa bassa. Entra Martinelli, fuori Pensa, Corato a trazione anteriore con quattro giocatori offensivi: Zaza, Difrancesco, Lomuscio e Martinelli. Landini (migliore in campo e squalificato per domenica prossima) mette in area l’ennesima deliziosa parabola. Martinelli aggiusta il pallone e si fa murare dall’uscita di Giannuzzi. Al 28’ mischione nell’area piccola della Fortis Altamura. Losito, in mezzo ad una selva di gambe, trova Loiudice sulla linea. Sulla testa del capitano l’ultimo brivido di un pomeriggio stregato. Punizione tesa di Landini, incornata di Losito e palla alta.

Lo 0 a 0, il terzo della stagione, mantiene invariati i punti con Gravina (4) e Bisceglie (1) mentre assottiglia il divario con il Noci, quarto a -10. Domenica a Barium punti pesanti prima del big match del 22 Marzo tra i neroverdi e l’Unione Calcio Bisceglie.

I TABELLINI

CORATO: Di Vincenzo, Saragaglia, Landini, Daluiso, Losito, Cifaratti, Rutigliani, Pensa (23’st Martinelli), Di Francesco, Zaza, Dascoli (13’st Lomuscio). Allenatore Mimmo Leonino (in panchina Aldo Gallo)

FORTIS ALTAMURA: Giannuzzi, Lorusso M., Nuzzi, Loiudice, Lorusso A., Valerio, Giaconelli, Ardino, Calderoni (26’st Livrieri), Savoia, Angelastro. Allenatore Leonardo Denora

ARBITRO: Direda di Molfetta

Francesco De Marinis LoStradone.it

laquis

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