Il dg Del Giudice: “Da qui alla fine tutte finali di Champions, anche a Grottaglie sarà una battaglia”
Dopo la vittoria nell’ultima sfida contro la Scafatese ed in vista della trasferta di Grottaglie, parla il dg Corrado del Giudice, che dice la sua sul 3-0 di domenica, sui prossimi impegni e sulle speranze di salvezza del San Severo.
Le sue impressioni sul match vinto contro la Scafatese?
È stata una gara dominata dal primo minuto, maggiore voglia da parte dei nostri di vincere rispetto agli avversari; sono entrati in campo con il piglio e la cattiveria giusti, anche se fin dall’inizio si è capito che non sarebbe stato facile scardinare la difesa della Scafatese. Impostazione ottima della partita da parte del mister, l’arma vincente è stata la voglia dei ragazzi.
Vede questo San Severo in crescita?
Credo che non si possa affermare il contrario. La squadra ha potuto accrescere la propria competitività da quando sono arrivati i rinforzi dal mercato invernale, giunti tutti a mercato chiuso, e da allora si è visto un gioco ulteriormente migliorato, con atleti che vengono da esperienze in Lega Pro. Lo stesso mister De Felice disse che, con questo organico dall’inizio, si sarebbe potuto puntare ai play-off, e sono i risultati ed i punti a dargli ragione: 16 punti nel girone di ritorno sui 28 complessivi, e mancano sei partite da qui al termine. Va ricordato anche che i nuovi arrivati sono stati messi a disposizione dell’allenatore, per motivi vari, solo da alcune partite.
A Grottaglie che partita si aspetta?
Un’altra battaglia, sarà l’ennesima partita della vita, fino al termine saranno tutte finali quelle da disputare. Andremo lì con la voglia di fare il massimo, e soprattutto con due risultati che potrebbero essere utili su tre; senza guardare le avversarie, personalmente penso che arrivare a quota 38-40 punti potrebbe voler dire salvezza.
Quanto sarebbe importante cambiare marcia in trasferta?
Io credo che la squadra ha già cambiato marcia in trasferta, tenendo conto di episodi come quello di Andria che ci hanno penalizzato, già dalla gara di Sarno siamo migliorati. Se non fosse stato anche lì per un episodio, l’espulsione di Mustone, avremmo raggiunto la vittoria ed oggi saremmo davanti al Francavilla; tornando sulla gara di Andria, abbiamo dominato in casa di una squadra che sta facendo letteralmente un campionato a parte.
Un suo messaggio personale alla squadra?
Ogni partita è una finale di Champions. Bene così, ma mai mollare un centimetro: stessa attenzione, stesso piglio, ma soprattutto stessa voglia, che è quello che più mi ha colpito contro la Scafatese.
Un augurio a Comegna, giocatore della Scafatese che ha subito un brutto infortunio domenica?
Oltre agli auguri a questo ragazzo sfortunato, mi fa piacere rimarcare anche l’atteggiamento del nostro pubblico che gli ha tributato un applauso al momento dell’uscita dal campo.
Volevo chiudere dicendo che in particolar modo sono felice per il gol di Molino, professionista serio sul quale punto molto, un bravo ragazzo che meritava tutta la gioia della prima rete con la nostra maglia.
Salvatore Fratello
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