Nella strada tortuosa verso i playoff del campionato di serie D, piena di curve difficili da amministrare, il Bisceglie riesce ad eseguire un doppio sorpasso, in campo ed in classifica. Il primo contro un’Arzanese passata in vantaggio dopo sei minuti e che tanto cinica e ostica si è presentata presso l’impianto locale del Ventura; il secondo ai danni del Brindisi dopo il positivo blitz pre-pasquale del Fanuzzi, quest’ultima caduta questa domenica sotto i colpi di un coriaceo San Severo.
Condizionato dagli infortuni di Lanzillotta e Presicce, nonché dalle squalifiche di Lacarra e Gambuzza, mister Claudio De Luca schiera un 4-4-2, pronto a divenire 4-3-1-2 con Zotti a giostrare dietro il tandem offensivo nuovo di zecca Patierno-Chiaria.
Parte fortissima la formazione campana di mister Enzo Potenza già in gol con Esposito dopo sei minuti, abilissimo a bruciare la retroguardia neroazzurra sul filo dell’offside e ad infilare in contropiede Vicino con un facile rasoterra.
Il Bisceglie, colpito dal gol a freddo degli ospiti, prova una timida reazione con la sua cerniera offensiva che non fa male a Prisco, ponendo così le basi per la rimonta. Al minuto 14 D’Ancora colpisce a botta sicura dai venti metri e manda la palla a baciare la base del palo. E’ il prologo al pareggio che arriva tre minuti più tardi sempre con Sasà D’Ancora il quale trafigge con una splendida voleé la rete biancoceleste: secondo gol consecutivo per il numero quattro neroazzurro dopo quello rifilato al Brindisi, con la partecipazione di Anaclerio abile a fungere da “torre” per il compagno.
Alla rete del pareggio, il Bisceglie cresce a distanza e comincia a mettere pressione agli ospiti che continuano a far traballare Esposito e Lacriola sulle bande del campo. Al minuto 28 secondo legno di giornata con Khalil, uno dei migliori in campo e, sul prosieguo dell’azione Charia si fa trovare in posizione irregolare. Cinque minuti più tardi, veementi le proteste per un rigore negato dal direttore di gara, il signor Amadio di Ascoli Piceno, per atterramento di Zotti in chiara occasione da gol.
Il primo tempo finisce con la conclusione dell’ala sinistra Esposito che inganna i suoi sostenitori, finendo sull’esterno della rete.
Nella ripresa mister De Luca incita la squadra a salire verso la porta difesa da Prisco e dopo sei minuti il Bisceglie innesta la freccia e passa in vantaggio grazie all’azione personale di Cosimo Patierno, il quale in piena area di rigore si libera di due uomini e sigla il suo ottavo centro personale da posizione defilata.
I padroni di casa, galvanizzati dal sorpasso sui napoletani, amministrano bene la gara e giocano al piccolo trotto con un avversario ormai alle corde. Dopo i primi cambi è Pierino Zotti a chiude i giochi emulando lo storico capitano del Catanzaro anni ’80 Massimo Palanca: gol direttamente da calcio d’angolo con una traiettoria che inganna l’intero pacchetto arretrato ospite ad un quarto d’ora dalla fine.
Esplode il Ventura per il quindicesimo sigillo del numero 10 neroazzurro, utile a mettere al sicuro una sfida che scende nei ritmi per l’ultimo quarto d’ora. Nel finale il trainer di Castellana Grotte fa rifiatare Esposito e Khalil rimpiazzandoli con Marseglia e Abbinante; dopo cinque minuti di recupero l’arbitro pone fine alle ostilità.
Il Bisceglie può così festeggiare i venti punti raccolti in queste ultime otto gare, lasciando alle spalle il triste inverno che l’ha vista protagonista in negativo con la perdita del podio. Podio che nelle ultime quattro giornate si spera di recuperare sotto i propri piedi, approfittando del calo del Potenza, sconfitto nello scontro diretto allo “Iacovone” di Taranto, e su di un Brindisi superato ed ormai in crisi di identità.
Prossimo turno in chiave “amarcord” per mister De Luca, il quale è pronto ad affrontare il suo più recente passato sfidando allo stadio “Vincenzo Simone Veneziani” la compagine del Monopoli, sconfitta nell’anticipo dal Francavilla sul Sinni per 1-0.
Bisceglie-Arzanese 3-1
Bisceglie: Vicino, Lacrila, Esposito (dal 94° Marseglia), D’Ancora, Lanzolla, Anaclerio, Khalil (al 92° Abbinante), Guadalupi, Chiaria (dal 72° Viscuso), Zotti, Patierno. Allenatore: Claudio De Luca. A disposizione: Licastro, Cassano, Capriati, Montecasino, Genchi, Bottalico.
Arzanese: Prisco, Savarise, Criscito, Giacinti (dal 62° Fragiello), Baratto, Scognamiglio, Roghi, Rinaldi, Vitale, Figliolia (dall’80° Tarascio), Esposito (dal 77° Barone). Allenatore: Enzo Potenza. A disposizione: Curci, Montagna, Cretella, Calabuig, Abbagnato, Cavaliere.
Arbitro: Amadio di Ascoli Piceno (Cecchini di Ascoli Piceno, Sorrentino di San Benedetto del Tronto).
Note: spettatori 400. Calci d’angolo: 6-1. Ammoniti: Anaclerio, Patierno, Rinaldi.
Reti: 6° Esposito, 17° D’Ancora, 52° Patierno, 73° Zotti.
Bartolomeo Pasquale
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