Virtus Molfetta – Sibillano 1-1

Virtus Molfetta – Sibillano 1-1

Virtus Molfetta

In Prima Categoria la Virtus Molfetta ha affrontato al Poli, per la ventisettesima giornata, la Real Sibilano. Gli avversari si sono presentati all’appuntamento da penultimi in classifica, con 11 punti in meno rispetto alla compagine di casa. In campo questa differenza non si è vista, e gli uomini di Mininnihanno persino rischiato di subire l’onta della sconfitta.

L’impatto sul match per i virtussini è stato poco positivo: i biancorossi sono stati poco vivaci e mai pericolosi nel primo quarto d’ora. I baresi si sono difesi senza problemi e non hanno disdegnato alcune sortite offensive con veloci ripartenze. Al 20’, su un corner dalla destra, gli ospiti si sono portati in vantaggio con un colpo di testa del loro difensore centrale, libero di saltare e indirizzare la palla alla destra di un non irreprensibile Xhafaj. La Virtus ha immediatamente alzato il proprio baricentro, portandosi in massa a ridosso della metà campo avversaria. Tuttavia si è trattato di un assedio poco se non per nulla produttivo in zona gol, confusionario, caratterizzato dai tanti errori e dalle poco illuminanti idee di manovra. Un paio di conclusioni dalla distanza di Amato e Demaj non hanno impensierito l’estremo difensore barese. E così gli uomini di Mininni, pur avendo ormai preso le misure agli attacchi avversari, non sono riusciti a trovare il pari prima dell’intervallo.

La seconda frazione è iniziata com’era finita la prima, e non sono cambiati neanche gli esiti degli sforzi dei padroni di casa. I grossi pericoli per il portiere avversario sono stati ben pochi, e si è trattato sempre di conclusioni dalla distanza o di calci di punizione. Al 65’, sugli sviluppi di una punizione dalla destra, un cross teso di Porcelli ha attraversato tutta l’area, ma è terminato in fallo laterale senza che nessuno riuscisse a spingerlo in rete. Al 70’ Pisani, lanciato in profondità, non ha sfruttato una buona occasione, e la sua conclusione è finita di molto al lato. Nell’azione successiva è arrivato però l’episodio determinante per le sorti del match: De Candia ha ricevuto sul centro sinistra, è entrato in area, e ha cercato lo slalom gigante tra i difensori della Real Sibilano. Il fantasista è stato leggermente sbilanciato da uno di questi e non ha fatto nulla per restare in piedi. Il direttore di gara ha ritenuto tale situazione di gioco sanzionabile con un penalty molto generoso. Lo stesso De Candia si è presentato sul dischetto e non ha sbagliato, spiazzando l’estremo difensore ospite. Qui di fatto è finito il match: tra le file molfettesi hanno prevalso la prudenza e la paura di subire una beffa rispetto allo spirito d’arrembaggio. In questo senso sono stati graziati i baresi, visibilmente a corto di energie e tutto sommato contenti del pari. Del resto i 20° di ieri pomeriggio si sono fatti sentire anche sugli uomini di Mininni, ugualmente costretti a finire con la spia della benzina in riserva e poco lucidi ogni qual volta entravano in possesso palla.

L’1-1 finale serve più alla Virtus, che continua a muovere la classifica verso il traguardo della salvezza, collocabile tra i 35 e i 40 punti. Al momento la squadra di patron Spadavecchia è a quota 31, in nona posizione e a +7 sulla zona playout. La squadra di Mininni è attesa da due impegni ampiamente alla portata, ovvero la trasferta di domenica prossima contro l’Audace Barletta e il successivo appuntamento al Poli contro il Rocchetta Sant’Antonio. L’obiettivo è quello di ipotecare la permanenza in categoria nelle prossime due settimane: per riuscirci la compagine molfettese dovrà certamente offrire prestazioni migliori dell’ultima. In questo momento della stagione non è infatti consigliabile scherzare col fuoco.

laquis

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