Continua la marcia dell’Apricena che batte con un rotondo 4-0 il Giovinazzo e rimette la freccia per il controsorpasso al Celle San Vito, che non ha dato seguito alla vittoria ottenuta in settimana nella partita di recupero contro il Monte Sant’Angelo. La Madre Pietra, nonostante l’ormai cronica emergenza dettata da infortuni e squalifiche, ha offerto una delle migliori prestazioni stagionali. In avvio i gialloblu hanno subito aggredito gli avversari, costringendoli sulla difensiva. Al 18’ Faiella segna, ma il gol è annullato per sospetto fuorigioco. Al 22’ la pressione dell’Apricena da i suoi frutti.
Un angolo di Scarano è girato in porta da Conte e ribattuto sulla linea dal portiere. Sulla palla si avventa Cercone per il tap in vincente. Il vantaggio costringe gli ospiti ad avanzare il baricentro e Uva si fa vedere due volte dalle parti di Colanero, prima con un tiro debole e centrale, poi con una conclusione potente, all’altezza del dischetto, che però finisce alta. Più pericolosa l’Apricena che al 27’ ha una doppia buona occasione. Villani entra da sinistra in area e a tu per tu col portiere si fa respingere il diagonale. Sul lato opposto raccoglie Scarano che rientra sul sinistro e calcia colpendo l’esterno della rete. Al 41’ ancora Scarano, probabilmente il migliore in campo, salta un paio di avversari sulla destra, arriva fino al limite basso dell’area e mette una palla sulla linea di porta su cui Faiella è il colpevole ritardo. Tre minuti dopo ancora Scarano scambia al lmite con Villani, penetra in area e calcia sul palo lungo a botta sicura. Strepitosa la risposta di Marolla che devia in angolo. Nella ripresa non muta il copione della gara. Il Giovinazzo fa entrare subito Palma P. per Porfido, ma il neo entrato è costretto ad uscire dopo dieci minuti per Patruno. L’Apricena, memore della beffarda e ingiusta rimonta di Monte Sant’Angelo, cerca a più riprese il raddoppio. Che arriva al 19’ grazie ancora ad un invenzione di Scarano. L’esterno apricenese, sempre da destra, taglia in diagonale al limite dell’area e serve d’esterno un filtrante a Faiella, liberissimo all’altezza del dischetto.
L’attaccante gialloblu questa volta non sbaglia e mette comodamente in rete di destro il due a zero. Passano due minuti e Villani serve un cross al bacio sulla testa di Faiella che, da due metri, schiaccia alle spalle di Marolla. Il tre a zero spezza il ritmo alla gara e l’Apricena può controllare il risultato con tranquillità. Rufini da spazio a Santarelli e Potenza, in campo per Scanzano e Amoroso. Al 27’ Faiella sfiora il tris: l’attaccante raccoglie un fendente teso di Scarano di testa, con palla che scheggia il palo. Nell’Apricena, intanto, fa il suo esordio stagionale l’under Michele Palma che rileva l’applaudito Faiella. Il Giovinazzo si fa rivedere in avanti con una azione pericolosa di Patruno, con palla di poco fuori. Al 90’ Uva sfugge alla linea difensiva apricenese e penetra in area. Il gol della bandiera sembra cosa fatta, ma Colanero è bravo a stoppare in angolo il potente diagonale dell’attaccante ospite. Proprio all’ultimo giro di lancette Santarelli, in proiezione offensiva, penetra centralmente, arriva a tu per tu con Marolla e prova il cucchiaio. Il portiere intercetta la palla e ne rallenta la corsa, ma alle sue spalle arriva Scarano che suggella la sua prestazione insaccando il quarto gol dell’Apricena. Al di là del risultato e delle motivazioni in campo, la vittoria della Madre Pietra rilancia le ambizioni degli uomini di Rufini e del presidente Romagnoli. Questi tre punti consentono agli apricenesi di riportarsi avanti al Celle San Vito, battuto dalla Fortis Altamura dopo l’exploit del recupero contro il Monte Sant’Angelo. E domenica, il calendario prevede proprio lo scontro diretto salvezza, proprio tra Celle e Apricena.
M.P APRICENA: Colanero, Villani, Giammetta, De Nicola, Cercone, Conte, Amoroso (30 s.t. Potenza), Mastromatteo, Faiella (40 s.t. Palma), Scanzano (25′ s.t. Santarelli), Scarano. All.Rufini
GIOVINAZZO: Marolla, Roncone, Roselli, Porfido (Palma G. al 1’s.t. – (Patruno all’11 s.t.)), Angelico, Messina, Uva, Vernice, Redjehimi, Tunzi, Cubaj. All. Savoni
MARCATORI: Cercone, 22 p.t., Faiella, 19′ .t. e 20 s.t., Scarano 48 s.t.
Giuseppe Del Fuoco
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