Stagione chiusa al settimo posto. In vantaggio con un autogol del portiere avversario, i biancorossi si fanno prima raggiungere e poi superare dalla Sudest.
Le motivazioni nella vita sono tutto, si sa, ma mai come oggi lo si è potuto osservare dagli spalti di uno stadio di calcio.
Chi credeva di poter godersi una bella giornata primaverile condita con una facile vittoria della Libertas non aveva evidentemente fatto i conti con la voglia della Sudest di salvarsi, voglia che in campo si è tramutata in un letterale massacro.
Eppure sembrava tutto facile, pronti via ed infatti è subito la Libertas a sbloccare il match intorno al quindicesimo della prima frazione di gara con un gol a dir poco rocambolesco: Cantatore, trovato da uno splendido filtrante libero in area di rigore, lascia partire un diagonale che,dopo aver colpito il palo,rimabalza prima sulla nuca del portiere avversario,poi in porta.
I tifosi esultano, si aspettano una goleada, una giusta conclusione di una stagione che comunque rimarrà anonima, ma non sempre quello che ci si aspetta coincide poi con la realtà.
Il gol sembra invece sbloccare gli avversari, fino a quel momento impauriti ed incapaci di creare vere occasioni da gol, che iniziano minuto dopo minuto a macinare gioco. L’ultimo quarto d’ora di primo tempo è tutto firmato Sudest: prima una grande parata del portiere molfettese Papagni su una conclusione da distanza ravvicinata di Chimenti,poi una splendida traversa con un sinistro dal limite dell’area del numero 9 non sono altro che il preludio ad un gol che inevitabilmente verrà subito. Ed infatti è così.
Minuto 44,cross dalla sinistra sulle conseguenze di un calcio d’angolo che viene impattato perfettamente da Beltrame. Palla da un lato e portiere dall’altro,si va al riposo sul risultato di 1 ad 1.
L’inizio della ripresa non è consigliata ai deboli di cuore. Dopo nemmeno 50 secondi dall’inizio del secondo tempo Vitale colpisce un palo interno, la palla attraversa tutta la linea di porta ma viene spazzata prima questa venga superata completamente.
Sul capovolgimento di fronte vi è l’episodio che poi deciderà il match: mischia nell’area molfettese, un giocatore della Sudest viene atterrato. Per l’arbitro è calcio di rigore, dagli undici metri si presenta Longo che con un preciso destro spiazza il portiere. 2 a 1 per la Sudest e match ribaltato.
La partita finisce pressochè qui, la Sudest si difende con ordine mentre la Libertas dimostra ancora una volta tutti i suoi limiti,caratteriali prima che tecnici.
L’unica vera occasione per il pareggio capita sui piedi del neo-entrato Sallustio che però spreca a tu per tu con il portiere.
Fischio finale. La Sudest è salva. La Libertas invece chiude la stagione al settimo posto, una stagione che difficilmente lascerà qualcosa nelle menti e nei cuori dei tifosi, oltre alle solite contestazioni contro mister e società che ieri più che mai si sono fatte sentire durante il match.
LAZZARO CIRILLO – MolfettaLive
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