Una sconfitta che vale una salvezza. Sembra un controsenso ma è ciò che è successo domenica al Manfredonia. Nonostante il ko di Andria la formazione sipontina complice il pareggio del Francavilla a Pomigliano conquista ufficialmente il tagliando della permanenza in D. Niente più sguardi rivolti alle spalle, nelle restanti tre giornate il Manfredonia potrà giocare con la mente libera e magari con la voglia di prendersi qualche altra piacevole soddisfazione dopo un campionato fatto di sacrifici e di punti conquistati sul rettangolo verde a suon di risultati e prestazioni.
Quello che si presenta in sala stampa è un Vadacca soddisfatto e contento della prestazione del suo Manfredonia. “Siamo scesi in campo senza alcuna paura – commenta il tecnico dei biancoceleste –. Abbiamo disputato un ottimo primo tempo durante il quale abbiamo avuto anche le migliori occasioni. Nella ripresa Moscelli ha cambiato il corso della partita con una splendida punizione che ha sbloccato il match e a quel punto sono venute fuori le maggiori motivazioni della capolista che alla fine ha meritato il successo. Al di là del risultato, sono tuttavia molto soddisfatto del gruppo e di ciò che hanno saputo realizzare durante tutto il campionato ed anche al cospetto della prima della classe”.
Dopo aver analizzato la singola gara per un attimo si traveste da professore e dice: “Dovessi dare un voto ai ragazzi – chiude Vadacca –, darei loro più del dieci perché sono stati davvero eccezionali. Siamo infatti partiti con mille dubbi ed incertezze e poi gradualmente siamo riusciti, anche con l’aiuto degli innesti fatti a dicembre, a disputare davvero un grande campionato durante il quale ci siamo tolte parecchie soddisfazioni. Adesso pensiamo a chiudere in bellezza, poi penseremo al futuro”. E ovviamente i tifosi non vedono l’ora di conoscerlo.
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