La Nuova Andria sbanca Molfetta e chiude il suo campionato con una vittoria.
Il match con la Virtus Molfetta non ha in palio nulla di importante. La gara del “Paolo Poli” vede fronteggiarsi 2 squadre già salve e con la testa sgombra da pensieri. I rispettivi mister, Mininni per la Virtus Molfetta e Sinisi per la Nuova Andria, ordinano ai loro giocatori di chiudere bene la stagione calcistica e alla fine ne è scaturita una buona gara. Nei primi minuti di gioco i ritmi non sono altissimi.
Al 5’ ci provano i locali con Monda, ma Crisantemo dice di no. Al minuto 8 però, la Virtus passa in vantaggio. Corner da sinistra e in mezzo è lesto Monda che di testa buca Crisantemo. 1 a 0 per i molfettesi. La Nuova Andria non ci sta e reagisce facendo girare bene palla. Al 37’ Di Venosa imbecca Tesse che col destro manda la palla di poco fuori. Il primo tempo non ha più nulla da dire e si conclude con la Virtus in vantaggio.
Nel secondo tempo Sinisi opera subito 3 cambi per gli andriesi. Dentro Pisicchio, Erminio e Quacquarelli. Fuori Albano, Di Venosa e Tesse. Coppola mette apprensione alla difesa dei locali e in ogni azione d’attacco dei biancoazzurri c’è il suo zampino. Quacquarelli sfiora il pari al 60’.
Crisantemo si supera al 68’ sul tentativo di Pisani. Ma al 76’ l’episodio che inizia a cambiare le sorti dell’incontro. Dopo un’azione insistita della Nuova Andria, c’è il fallo di mani in area di Cosimo De Candia. Doppio giallo per lui che va fuori espulso e calcio di rigore. Dal dischetto non sbaglia Quacquarelli.
1 a 1 e siamo al 77’. 3 minuti dopo, il solito Coppola si invola e viene steso in area da Porcelli. Sacrosanto il calcio di rigore concesso alla Nuova Andria e viene espulso Porcelli per fallo in area in chiara occasione da gol. Virtus in 9 e Nuova Andria che va in vantaggio grazie alla trasformazione del calcio di rigore ad opera di Caporale. Gli ultimi minuti di gioco sono nervosi. Ne fanno le spese Salamina della Virtus Molfetta, espulso per doppia ammonizione e Di Venosa espulso dalla panchina per proteste.
La Virtus ridotta in 8 uomini non ha più le forze necessarie per reagire e la Nuova Andria porta a casa la seconda vittoria esterna consecutiva. Una prova di carattere per i biancoazzurri andriesi che chiudono la stagione con 39 punti all’attivo al settimo posto in compagnia dell’Audace Barletta.
Una squadra, quella di mister Sinisi che ha ottenuto una salvezza tranquilla, avendo una rosa imbottita di under. La squadra più giovane del campionato ha fatto il suo e poteva fare anche di più, considerando le potenzialità. Ma va bene così! Tutto lo staff tecnico ha fatto un grande lavoro e bisogna rimarcarlo, come del resto la dirigenza e la rosa intera.
VIRTUS MOLFETTA-NUOVA ANDRIA 1-2
VIRTUS MOLFETTA: Detaro, Caputi, Porcelli, Altomare (73’ Sigrisi), C. De Candia, Salamina, Germinario, Sallustio, C. Pisani, Catanzaro (61’ Amato), Monda (52’ Demaj). A disp. Xhafaj, Porta, Lucivero, Pesce. All. N. Mininni
NUOVA ANDRIA: Crisantemo, Di Palma, De Nigris, Caporale, D’Avanzo, Pasculli, Coppola, Albano (46’ Pisicchio), Di Venosa (46’ Erminio), Amorese, Tesse (46’ Quacquarelli). A disp. Luzzi, Colasuonno, Zinni, Fiore. All. C. Sinisi
ARBITRO: Dattoli di Foggia
RETI: al 8’ Monda (M), al 77’ Quacquarelli su rig. (A), al 80’ Caporale su rig. (A)
NOTE: espulsi: De Candia, Porcelli e Salamina (M) e Di Venosa dalla panchina (A)
Alessandro Polichetti
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