Il resoconto sulla stagione del Canosa. La parola all’allenatore Giuseppe Scaringella

Il resoconto sulla stagione del Canosa. La parola all’allenatore Giuseppe Scaringella

Mister Giuseppe Scaringella

A pochi giorni dall’ultima partita della stagione 2014-15, conclusasi con l’amichevole contro la Bari presieduto da Paparesta, è stato contattato mister Giuseppe Scaringella, il tecnico del Canosa che ha condotto la squadra alla salvezza nel campionato di promozione pugliese. Subentrato all’undicesima giornata del campionato alla guida tecnica della squadra rossoblu che ha totalizzato 38 punti indispensabili al raggiungimento del traguardo prefissato dopo il ridimensionamento tecnico della compagine canosina a seguito dell’avvio di stagione al di sotto delle aspettative. Tra i giocatori del Canosa l’under Michielli e Palmitessa(capocannoniere della squadra con 10 reti realizzate) hanno totalizzato 28 presenze, davanti a Cuocci e Cellamaro a quota 27 ed al canosino Farid Alì con 25 gare disputate e partecipazione al Torneo delle Regioni alle dipendenze di mister Tangorra. Un campionato dignitoso per i rossoblu di Scaringella che nonostante le vicissitudini presentatisi nel corso della stagione ha saputo portare a termine l’impresa attraverso la dedizione ed il lavoro svolto con molti  giovani nell’organico, facendo vedere del buon calcio. Per l’occasione mister Giuseppe Scaringella ha risposto alle seguenti domande.

Si è appena conclusa la sua terza esperienza alla guida del Canosa, iniziata a campionato in corso di svolgimento,  il resoconto… Per un allenatore subentrare non è mai facile, anzi le difficoltà si raddoppiano. Devi creare un nuovo assetto dal punto di vista psicologico, ma anche tattico, tecnico e atletico in un gruppo che non conosci a fondo e poi devi fare tutto ciò nell’immediato, in poco tempo  perché dal nuovo tecnico-conduttore tutti si aspettano che sappia invertire la rotta. Aggiungiamoci pure che con il mio ritorno c’è stato anche un ridimensionamento tecnico della squadra  per cercare  di terminare  la stagione nel migliore dei modi a costi contenuti valorizzando gli uomini a disposizione .

Il giocatore determinante per il Canosa nell’arco del campionato Il mio motto è nessuno è indispensabile tutti siamo utili alla causa me compreso. Il gruppo è stato determinante e unito, in grado di saper soffrire e reagire continuamente alle innumerevoli difficoltà verificatesi durante la stagione.

Dopo tanti anni un calciatore canosino Farid Alì ha fatto parte della rappresentativa pugliese al prestigioso Torneo delle Regioni… È motivo di orgoglio che un nostro giocatore per lo più canosino come Farid, sia stato preso in considerazione dal mister Tangorra. Questa partecipazione deve essere un punto di partenza per Farid, ma soprattutto per il movimento calcistico canosino dove ci sono delle enormi potenzialità ma spesso non utilizzate a dovere. Tutti insieme se facciamo squadra possiamo realizzare qualcosa di importante e fondamentale per i ragazzi che saranno, ricordiamocelo, gli uomini del prossimo futuro.

La partita da dimenticare… Senza dubbio quella col Barium.

La squadra poteva dare di più? Questo gruppo di ragazzi, molti dei quali alla prima esperienza in promozione,  hanno dato di più rispetto alle loro potenzialità superando anche momenti negativi che hanno caratterizzato il campionato.

La partita amichevole contro la Bari, una festa per concludere degnamente la stagione… Mi permetto di salutare nuovamente e ringraziare Giorgia e la sua famiglia, per averci dato la possibilità di trascorrere una giornata fantastica di condivisione,  di sport e di beneficenza per l’Assosiazione AIRETT.

La Bari poteva raggiungere i play off… Credo che la Bari abbia fatto più di quello che poteva, quindi merito a mister Nicola e alla nuova dirigenza capeggiata dal signor  Paparesta.

Non c’è senza tre, ormai è superato. Rimarrà alla conduzione Canosa? Non lo so se rimarrò, non dipende soltanto da me. È certo che Canosa avrà la mia priorità perché non ho ancora realizzato totalmente il mio sogno: vedere lo stadio S.Sabino stracolmo come ai vecchi tempi.

I ringraziamenti di  fine stagione … I ringraziamenti vanno in primis al presidente  Leonardo Matera, persona seria, affidabile e competente. Al suo vice  Nicola Mancini che senza le sue capacità operative non avremmo finito la stagione dignitosamente. Al vice sindaco e assessore allo sport Pietro Basile che ha fatto sentire la vicinanza dell’amministrazione comunale di Canosa. Ringrazio e saluto i miei più stretti collaboratori, il mister Francesco  Luisi, tecnico preparato, disponibile e vincente, come  a  Molfetta. Il sempreverde massaggiatore Taccardi, il magazziniere Mimmo, l’unico indispensabile, Angelo, Pino, Enzo, Giannino e tutti gli altri. Un grazie immenso ai tifosi, la vera spina dorsale, senza il loro calore non lo so come sarebbe finito il campionato. Grazie a tutti per avermi sopportato e un grazie particolare alla stampa locale per quanto realizzato durante la stagione, dando tanta visibilità il che non è poco. Buone vacanze a tutti.

Intervista a cura di Bartolo Carbone

 

laquis

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