Giuseppe Genchi, il fromboliere capitano

Giuseppe Genchi, il fromboliere capitano

“Attaccante di squadre di calcio che sia particolarmente abile, per potenza e precisione di tiro, nel segnare le reti”. E’ questa la definizione, nel linguaggio calcistico, del termine fromboliere. Questa parola, ormai poco utilizzata, viene attribuita a vari giocatori. Uno di questi, è pugliese, indossa la maglia a strisce rossoblu, ha un numero 9 sulle spalle. Questa descrizione corrisponde al nome di Giuseppe Genchi. Attaccante classe 1985, nato a Bari e punto di riferimento del Taranto. Si sa che non scorre buon sangue tra Taranto e Bari, squadre protagoniste di uno dei derby pugliesi più sentiti, soprattutto per i delfini ionici. Eppure, la storia di Giuseppe Genchi nel Taranto, sembra andare oltre la rivalità.

Il 4 agosto 2014 il Taranto annuncia l’acquisto del giocatore, proveniente dal Terracina in cui ha giocato 17 partite e segnato 11 reti. “Peppe” Genchi non impiega molto a stregare il cuore dei tifosi tarantini, anzi… il 10 agosto, arriva il primo gol del neo acquisto, durante la partita di Tim Cup, Venezia-Taranto terminata 5-1. Genchi segna il gol del momentaneo pareggio. Certo, non un gol di straordinaria fattura, ma pur sempre un gol. E inizia così la stagione di “Peppiniello” (uno dei tanti soprannomi) con la maglia del Taranto. Tra vari gol, doppiette e una tripletta nel derby contro il Grottaglie, l’attaccante conquista del tutto i suoi tifosi. Il fromboliere lotta per tutto il campionato con De Rosa e Palumbo, attaccanti della Cavese e del Potenza, per il titolo di capocannoniere. Alla fine, Genchi conclude al secondo posto, con 23 gol siglati in 33 partite.

All’improvviso, però, il presidente del Taranto si dimette clamorosamente. Varie squadre di Lega Pro si interessano all’ingaggio di Genchi, che ascolta il suo cuore. Infatti, rifiuta tutte le offerte e aspetta solo il Taranto, che gli rinnova il contratto, agli inizi di agosto. La società, allora, decide: Giuseppe Genchi è il nuovo capitano dei rossoblu!
Un barese si carica sulle spalle il Taranto. Può essere strano da leggere e da dire, per i tifosi rossoblu, ma è una storia che insegna a guardare oltre le rivalità e ad attendere anche qualcosa che non ci si aspetta. Anche questo è il bello del calcio…

Alessandro Mazzarino per calciowebdilettanti.it

Alessandro Mazzarino

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