Il Taranto si inchina al Bisceglie, ma quanta fatica per i nerazzurri

Il Taranto si inchina al Bisceglie, ma quanta fatica per i nerazzurri

Il Bisceglie riprende confidenza con la vittoria e regala ai propri tifosi tre punti che fanno dimenticare l’inatteso stop di Nardò. Assetto rivoluzionato da mister Claudio De Luca, con un 4-4-2 che vede schierati dal primo minuto i due nuovi innesti, il diciannovenne esterno difensivo Andrea Ivone ed il talentuoso fantasista Diego Oliveira, sul rettangolo di gioco con la maglia numero 10.

Dopo il primo soporifero quarto d’ora, condizionato da un clima eccezionalmente torrido, la partita prende la propria piega con l’espulsione del portiere ospite Pizzaleo, reo di aver atterrato Cosimo Patierno al di fuori dell’area di rigore su chiara occasione da gol. Dal limite arriva la punizione magistrale di Emilio Volpicelli che si insacca alle spalle del subentrato Pardo. Terzo gol in tre partite per l’esterno offensivo partenopeo.

Nonostante l’uomo in meno ed un 3-4-3 ormai trasformato dal “rosso”, il gruppo di mister Michele Cazzarò non si arrende e cerca una paio di volte senza successo la conclusione a rete, confermando di essere un team attrezzato per disputare un campionato da favorita. Al minuto 37 è sui piedi di Oliveira e Patierno la possibile palla del raddoppio: il brasiliano inventa un tiro angolato da pochi metri respinto dal baluardo rossoblu; il numero nove bitontino cerca il tap in ma trova ancora la pronta risposta del portiere.

Nel finale del primo tempo Palazzo si rende pericoloso con un destro al volo, sparato alle stelle ma è in pieno recupero la gemma di Cosimo Patierno che fa trattenere il fiato al pubblico accorso presso lo stadio “Gustavo Ventura”: un palla schizzata al volo dai quaranta metri, approfittando di Pardo fuori posizione, che si infrange sul montante.

Nella ripresa al primo vero sussulto, al 56° minuto, il Bisceglie raddoppia: errato disimpegno di Chiavazzo ben intercettato dal giovane Ngom, lesto a filtrare la palla per Patierno il quale supera agevolmente il portiere ed insacca a porta completamente sguarnita. Un giro di lancette e Volpicelli sfiora il secondo sigillo personale non trovando l’aggancio al prezioso suggerimento di Palazzo dalla destra. Al 61° rete annullata a Cosimo Patierno, pescato dall’assistente arbitrale in fuorigioco sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina.

Si risveglia il Taranto che preme fermamente alla ricerca disperata del gol che potrebbe dare la svolta alla partita e lo trova al 69° con un’incornata di Guardiglio, che tradisce Vicino ed accorcia le distanze. Galvanizzata dal gol la formazione jonica prosegue l’assalto al fortino nerazzurro, leggermente in affanno ma mai domo negli ultimi venti minuti di gara: a seguire girandola di cambi con Laboragine che rimpiazza l’osannato Volpicelli, Voltasio in luogo di Lecce ed il nuovo acquisto rossoblu Gennaro Esposito che rileva Chiavazzo.

Nel finale di gara la compagine di Cazzarò tenta il tutto per tutto attraverso ripartenze e cross dagli esterni, trovando un Vicino abile nelle prese aeree ed una difesa che spazza con sicurezza. Il tarantino Genchi reclama al minuto 84 un penalty a seguito di un presunto contatto con Daniel Ola ed in pieno recupero lo stesso centravanti, ex Bisceglie nella stagione 2012/2013, fallisce una ghiotta occasione spedendo sopra la traversa il proprio colpo di testa.

E’ l’ultimo tentativo per un Taranto che si inchina in casa di un Bisceglie double face, spietato ma che dovrà ancora risolvere qualche limite in vista delle prossime gare della corrente stagione. Domenica 20 settembre il Bisceglie sarà impegnato in terra laziale contro il fanalino di coda Serpentara BellegraOlevano, sconfitto in giornata a Fondi.

Bisceglie-Taranto 2-1

Bisceglie: Vicino, Ivone, Corso, Ngom, Ola, Di Giorgio, Palazzo, Pollidori (dal 65° Balzano), Patierno, Oliveira, Volpicelli (dal 77° Laboragine). Allenatore: Claudio De Luca. A disposizione: Sansonna, Aprile, Rubino, Touré, Fanelli, De Vivo, Khalil.
Taranto: Pizzaelo, Lecce (dal 62° Voltasio), Pambianchi, Chiavazzo (69° Esposito), D’Angelo, Verdone, Guardiglio, Marsili, Genchi, Alvino, Russo (dal 12° Pardo). Allenatore: Michele Cazzarò. A disposizione: Ibojo, Cimino, Bonanno, Carbone, Fonzino, Gori.
Terna arbitrale: Cudini di Fermo (Giarratano di Campobasso, Di Giacinto di Teramo).
Reti: 14° Volpicelli, 56° Patierno, 69° Guardiglio.
Note: spettatori 100. Ammoniti: Marsili, Oliveira, Ola, Patierno, Lecce. Espulso Pizzaleo al 12° per fallo fuori dall’area di rigore. Calci d’angolo: 3-5.

Bartolomeo Pasquale

Bartolomeo Pasquale

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