3-2 al Città dei Fiori Terlizzi
Successo esterno per i bitontini nella gara d’andata del 1° turno: a segno Anaclerio e Francesco Tenzone (doppietta)
Tre gol in trasferta ed un successo di misura per indirizzare già la qualificazione verso il secondo turno.
Esordio stagionale vincente dell’Omnia Bitonto che, nel match di andata del 1° turno di Coppa Puglia, batte in trasferta il Città dei Fiori Terlizzi per 3-2 e mette già in cassaforte una bella fetta di passaggio del turno. Pesano infatti i gol siglati in trasferta, che costringono così la formazione terlizzese, nella gara di ritorno, in programma giovedì 15 ottobre, a battere con due reti di scarto i bitontini per qualificarsi al turno successivo. Insomma, un buon vantaggio per gli uomini di mister Benny Costantino, che hanno la meglio al termine di un match non semplice, scorbutico e dai mille volti.
La partita. Per la prima dell’anno, mister Costantino deve fare a meno degli infortunati Cioffi e Tarantino e degli squalificati Alfredo Tenzone e Rizzi. Il 4-4-2 iniziale vede Verrelli tra i pali; linea di difesa con Frappampina e Schirone sugli esterni, Ciardi e Naglieri centrali; a metà campo, capitan De Santis e Gernone nel mezzo, con Minenna e Francesco Tenzone ad agire sulle corsie. In avanti la coppia Petruzzella – Anaclerio.
Prime fasi del match prevalentemente di studio, dove però si intuisce come il Terlizzi provi a contrastare l’Omnia con la corsa, l’agonismo e una buona organizzazione tattica. I bitontini concedono solo conclusioni dalla distanza (con Rutigliano e De Manna) e quando accelerano, sfruttando le proprie qualità, riesce ad impensierire il portiere di casa Loiodice, bravo al 13’ a deviare in angolo una conclusione di Tenzone, servito da un ottimo filtrante di Anaclerio. Al 14’ manovra sulla destra, cross di Frappampina dal fondo e Minenna in area, al volo, non inquadra lo specchio.
Al 28’, però, arriva la vera grande occasione per l’Omnia Bitonto: splendida azione di contropiede, sviluppatasi centralmente, tra Tenzone e Anaclerio, filtrante per Gernone, in area sulla sinistra, e conclusione che termina davvero alta di poco.
I ritmi del match, ad ogni modo, non sono eccezionali, anche perché si tratta del primo match ufficiale e le gambe risentono del lavoro estivo. L’atletismo dei padroni di casa, però, crea fastidi ai bitontini, che fanno fatica a tratti a manovrare, presi dalla frenesia. Sembra dunque che la contesa possa sbloccarsi solo attraverso una giocata. E al 44’ ciò avviene: l’invenzione la pesca Anaclerio, che lavora bene un pallone al limite e fa partire, da sinistra, un diagonale rasoterra di giustezza che coglie il palo interno e si insacca.
Il gol sblocca il match ma il Terlizzi prova, prima della fine del tempo, a recuperare lo svantaggio. E ci riesce al 2° minuto di recupero: su azione d’angolo, Petruzzella nello spazzare via la palla atterra Corcelli in area, e l’arbitro barlettano Vania assegna il calcio di rigore, anche se resta più di un dubbio. Dal dischetto De Manna spiazza Verrelli e porta le due squadre al riposo sull’1-1.
Nella ripresa parte in maniera veemente il Terlizzi, che aumenta l’intensità e la corsa. E al 52’ passa persino in vantaggio, approfittando però di una sfortunata autorete di Frappampina: azione che si sviluppa sulla destra, conclusione dal limite centrale di Amendolangine ma Frappampina non si intende con Verrelli, ed il Terlizzi è avanti 2-1.
La reazione bitontina è rabbiosa e furente: aumentano i giri del motore a centrocampo, con De Santis e Gernone che costruiscono e propongono con più continuità. E in attacco l’Omnia Bitonto si fa davvero pericolosa, costruendo occasioni a grappoli. Viene fischiato un fuorigioco apparso assai dubbio a Petruzzella, involato tutto solo a rete, ma al 59’ arriva il pari: bellissima manovra, la palla si muove rapidamente sulla trequarti, pescando l’inserimento in area sulla sinistra di Francesco Tenzone che con una finta di corpo disorienta un avversario, che lo atterra. Calcio di rigore che lo stesso Tenzone trasforma. È il 2-2.
Il forcing omniano non si placa. Due soli giri di lancette e Gernone (splendida la sua prestazione, sempre propositivo e presente), con una girata, sugli sviluppi di un corner, costringe Loiodice ad una non semplice presa a terra.
Al 63’ nuovo episodio chiave in area terlizzese: la difesa cincischia in un rinvio, colpendo la palla nettamente di mani. Nuovo calcio di rigore e ancora Francesco Tenzone – freddo, glaciale ed implacabile – spiazza Loiodice e realizza il 3-2 bitontino.
L’inerzia del match inevitabilmente è cambiata. Il Terlizzi prova a ributtarsi in avanti alla ricerca del pari ma offre buoni spazi per le ripartenze bitontine, non sempre pericolose.
Mister Costantino decide anche di cambiare ed inserire forze fresche e più sostanza in mezzo al campo, con De Giosa e gli under Canniello e Vitucci al posto di Minenna, Tenzone e Anaclerio. E proprio De Giosa lancia in profondità all’80’ Petruzzella, che scatta sul filo del fuorigioco e prova a sorprendere il portiere di casa con un pallonetto che però termina alto.
Non ci sono altre grosse emozioni anche perché la retroguardia omniana, ottimamente guidata dal duo Ciardi – Naglieri, riesce a districare ed annullare ogni pericolo.
Finisce con l’Omnia Bitonto che vince 3-2 e scappa in avanti nel discorso qualificazione. Ma al ritorno sarà un’altra battaglia, perché il Città dei Fiori Terlizzi ha dimostrato di essere squadra vivace, organizzata e dalle buonissime individualità, confermando così il suo ruolo di una di principali antagoniste dei bitontini nella lotta in Campionato.
Ed è proprio al Campionato che ora si sposterà l’attenzione dei ragazzi di mister Costantino: da domenica prossima si farà ancora di più sul serio. Non si conosce ancora il primo avversario (i calendari verranno pubblicati tra oggi e domani, ndr) ma quel che è certo che sarà ancora un torneo duro e faticoso, con avversarie prestigiose (oltre al Terlizzi, anche il Corato) e possibili sorprese pronte ad emergere.
La voce dagli spogliatoi. Soddisfatto a metà mister Benny Costantino. «Prendiamo per buona la vittoria, che fa morale e ci aiuta a lavorare bene. Un po’ meno gli episodi dei gol subiti e la gestione della partita, spesso non siamo riusciti a gestire le situazioni di gioco e siamo andati un po’ nel pallone. Capisco la categoria, capisco la confusione in campo e fuori ma dobbiamo gestire queste situazioni con l’esperienza che abbiamo. Fisicamente siamo andati bene, a volte siamo stati un po’ lenti nel primo tempo, poi quando si ripartiva si faceva male alla squadra avversaria, che comunque si è dimostrata di essere ottima, ben messa in campo e che sicuramente farà un campionato di vertice assieme a noi. Ho appuntato alcune sbavature, da martedì ci lavoreremo su ma sicuramente ci faremo trovare pronti domenica per il Campionato. Dobbiamo avere un ruolo da protagonista ma anche avere la giusta umiltà e concentrazione ovunque e contro chiunque».
Nicolangelo Biscardi
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