La sconfitta contro la Turris nel 5° turno del campionato di serie D, girone H, ha lasciato scorie più per l’ammontare del passivo che per la prestazione globale dell’U.S.D. San Severo. I dauni infatti avevano resistito all’assalto dei padroni di casa per l’intera prima frazione di gioco, prima di capitolare ad inizio ripresa e di affondare sotto i colpi dell’uno-due finale targato Tarallo e Gisonni. Insomma il 3-0 di Torre del Greco non ha fatto bene all’ambiente che si appresta a vivere un’altra difficile trasferta sul campo della vicecapolista Nardò (gara che si disputerà a porte chiuse).
I tori salentini, formazione neopromossa dalla scorsa Eccellenza pugliese, hanno appena un punto di differenza a sfavore rispetto alla capolista Francavilla in Sinni, e nella giornata di campionato appena trascorsa hanno avuto la meglio a domicilio sul Torrecuso Calcio. I 12 punti del Nardò sono frutto soprattutto della miglior difesa del campionato – 3 goal subiti – e di una fase offensiva dal rendimento sostanzialmente in media con le altre compagini che attualmente occupano i quartieri alti della graduatoria.
Il San Severo invece annaspa in piena zona play out, appesantita anche dai 2 punti di penalizzazione con i quali ha cominciato la stagione. Perdere a Nardò potrebbe aggravare il posizionamento dei dauni, vista la concomitante sfida tra Aprilia ed il fanalino di coda Gallipoli e l’incontro casalingo del Potenza apparso in ripresa dopo l’inizio terribile di stagione. Una vittoria dei laziali e dei lucani che ad oggi rispettivamente seguono e appaiano i sanseveresi in classifica (difficile pensare ai 3 punti per il Serpentara, contro la Virtus Francavilla, e per l’AZ Picerno, in casa del Francavilla in Sinni), significherebbero quart’ultimo posso per la compagine di mister De Felice. Uno scenario che tutti, in primis i dirigenti dauni, vorrebbero assolutamente evitare.
ANTONIO PIO CRISTINO
Riproduzione del testo consentita previa citazione dell’autore e della fonte: www.SANSEVEROSPORT.com
Lascia un commento