La sfida sul campo dell’Ostuni si conclude 0-1. Basta, dunque, il solo goal di Longo nel secondo tempo per portare a casa i tre punti.
Una partita che si sapeva sin dalla vigilia non essere facile. L’Ostuni galvanizzato dalla vittoria di domenica scorsa sul campo del Manduria sembrava aver trovato la sua quadratura dopo un inizio di stagione non semplice. Il Fasano ha dovuto sudare non poco in campo contro una squadra non certamente competitiva per il campionato ma ben messa in campo dal suo allenatore Ciriaci, quest’oggi in tribuna per squalifica.
Il primo tempo regala poche emozioni con le due squadre che si studiano e con poche azioni incisive.
Al minuto 30 è l’Ostuni che ci prova con una punizione dalla lunga distanza. Il tiro di Ciaramitaro è forte e teso ma con la palla che esce poco fuori alla sinistra del giovane portiere Lacirignola.
Al 39’ è il Fasano che si affaccia concretamente in area gialloblu sempre sugli sviluppi di un tiro da fermo. Punizione laterale battuta da Pugliese. La palla attraversa tutta l’area di rigore giungendo a Longo che non riesce ad agganciare bene ma con l’attaccante biancoazzurro che trova una palombella che mette in difficoltà il portiere Comes che devia in calcio d’angolo.
Si conclude così il primo tempo sul risulta di 0-0.
Il secondo tempo comincia con gli stessi 22 iniziali. Al minuto 53’ Parisi ha la palla buona per calciare in porta ma la sua conclusione è debole e poco precisa non impensierendo così il portiere biancoazzurro.
Al minuto 58’ l’Ostuni si ritrova con un uomo in meno. Sugli sviluppi di un contropiede fasanese Pace atterra Amodio lanciato in porta. L’arbitro estrae il cartellino rosso. Cartellino rivolto erroneamente a D’Alessio che è costretto a lasciare il campo incolpevole. Il rosso funge da sveglia per il Fasano che iniziano ad alzare i ritmi e a cercare la vittoria. Il goal, infatti, arriverà pochi minuti dopo, non prima però che Longo lanciato da un compagno tenti di scartare il portiere gialloblu Comes che in uscita bassa atterra l’attaccante fasanese colpendo però prima la palla che termina in angolo.
Sugli sviluppi dell’angolo al minuto 65 Ancona Massimo con una girata in area colpisce la palla che viene ribattuta dalla difesa ostunese, Brescia tenta la conclusione al volo ben respinta da Comes e Longo poi è il più lesto nel tap in facile che insacca la palla in rete. Nell’occasione il capitano Massimo Ancona si fa male al piede e sarà costretto ad uscire dal campo.
Il Fasano ora ha la possibilità di gestire la partita in superiorità numerica e con una rete di vantaggio.
Al minuto 81 Amodio ha la possibilità di mettere in cassaforte il risultato, ma nuovamente Comes dice no, con quest’ultimo che nell’occasione si fa anche male.
Due minuti più tardi ottimo fraseggio dei biancoazzurri, triangolo conclusivo tra Amodio e l’esordiente Gaveglia, con Amodio che conclude con un cross e con la palla che prende uno strano effetto e manca di poco lo specchio della porta.
Al minuto 85 Amodio subisce il secondo giallo della partita per un discutibile fallo e sarà così costretto a lasciare il campo anticipatamente e vanificare così la superiorità numerica. Gli ultimi minuti regalano poco fino al fischio finale che sancisce il ritorno alla vittoria della squadra allenata da mister Laterza.
Ostuni – U.S. Città di Fasano 0-1
Ostuni: Comes, Ciaramitaro, Cito, Pace, Carruezzo, Mignone, Parisi, D’Alessio, Schiavone, Galetti (62’ Candita) Di Cesaria. A disp.: Magazino, Recchia, Palmisano, Montanaro, Cennamo, Zecca. All. Luca Valente (vice allenatore)
Us Fasano: Lacirignola A., Laguardia, Pistoia, Ancona M. (74’ Patronelli), Telesca, Leggiero, Quaranta, Pugliese (52’ Gaveglia), Longo, Amodio, Brescia (88’ Mastronardi)
Marcatore: 60’Longo
Note: espulso al 58’ D’Alessio (O) e al 88’ Amodio (F) per somma di ammonizioni; ammoniti Ciaramitaro (O), Carruezzo (O) e Leggiero (F) entrambi per gioco pericoloso
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