Ti passa la voglia…Ti passa la voglia di fare sacrifici durante la settimana,ti passa la voglia di svegliarsi la domenica e andare a giocare,ti passa la voglia.
Nella domenica del ritorno in campo dopo il turno di riposo,l’ASD Sannicandro si ritrova davanti la capolista Herdonia in quello che sulla carta è il big match della giornata.
Biancocelesti senza Giagnorio, D’Antuono e Biscotti e di certo questo non è una scusante per i nostri ragazzi che scendono in campo carichi di agonistico ardore e vogliosi di far bene.
Mister Gaeta fa esordire dall’inizio il neo acquisto Salvato, centrale difensivo al fianco del collaudato Ferrara. Novità in campo è la fascia di capitano sul braccio del “Cavallino” Cruciano.
Herdonia che esprime il suo gioco fatto di lanci lunghi sulle punte e talvolta qualche scappatella sulle fasce laterali ma sinceramente dalla capolista ci si aspettava qualcosa di più tecnico. Viene osservato in linea con le direttive FIGC,un minuto di silenzio per le vittime della strage di Parigi.
La compagine sannicandrese è costretta a cedere qualcosa,senza andare sotto ma si capisce che i foggiani sono disposti a tutto pur di non perdere;in un paio di occasioni sono Gaggiano e Ciavarrella a sventare le minacce dei blu Ordonesi.
Arriva il gol sblocca partita; palla persa dal centrocampo sannicandrese che favorisce la ripartenza degli uomini del tecnico Bertozzi che arrivano alla marcatura dell’1 a 0. Ci concediamo almeno su questa rete il beneficio di un dubbio fuorigioco. E possiamo dire che la partita finisce qui. Si, la partita regolare, quella giocata 11 contro 11, perchè d’ora in poi sino a risultato acquisito l’Herdonia gioca in 12…Azione in ripartenza della squadra di casa bloccata dall’esperienza di Salvato e Ferrara che mettono in fuorigioco di almeno un metro l’attaccante foggiano. Secondo l’arbitro è tutto regolare e a nulla valgono le proteste di Capitan Cruciano e di Mister Gaeta;il direttore accortosi dell’ “errore” chiede scusa ai nostri…roba che neanche sui campi delle giovanili ma il risultato è Herdonia 2 ASD Sannicandro 0. No,non ci stiamo e allora ecco la reazione dei nostri con i due attaccanti Di Sipio e Muraca che aiutati dal giovane Di Paola cercano di sfondare il muro della capolista trovando una bella azione che,in piena area di rigore avversaria,si ferma nettamente sul braccio del difensore Ordonese…sarebbe rigore netto ma per il 12° uomo in campo è tutto regolare.Ci prova Salvato a questo punto,che sfrutta bene un corner di Di Paola sfiorando solamente il gol, merito del portiere di casa che devia nuovamente in angolo. Fine primo tempo.
Il secondo tempo apre con una azione in velocità dei biancocelesti;Cruciano e Di Paola duettano insieme mandando il giovane centrocampista davanti al portiere che blocca a terra il pericoloso tiro.Herdonia che si limita ora a controllare la partita facendo poche volte capolino dalle parti della nostra area di rigore. Ci provano ancora Libero da fuori (palla a lato di non molto) e Di Sipio dapprima con un bel tiro e poi con un pallonetto di testa di poco alto. Gaggiano intanto sventa una bella botta sul primo palo deviando in angolo. Ancora l’Herdonia in gol ed ancora evidente fuorigioco…3 a 0. I nostri ragazzi sono ormai con il morale sotto i piedi ma non smettono di lottare arrivando al gol (il primo in campionato) di Enzo Marrocchella lesto a raccogliere una corta respinta del portiere avversario.
La cronaca finisce qui,tra cartellini gialli “regalati”ai nostri come caramelle a Natale e una capolista ruffiana e spocchiosa manco fosse il Real Madrid.
Allora passa la voglia anche di incontrare arbitri incompetenti che rovinano le partite (è l’ennesimo dopo i direttori di gara avuti contro il Rodi e l’Atletico Foggia),passa la voglia di giocare a CALCIO e non a “palla lunga e pedalare”.
Carlo,Antonio,Nicola,Vincenzo,Giuseppe,Enzo,Pasquale,Gianni,Matteo,Luca grazie perchè non avete mollato,grazie perchè anche se sconfitti siete usciti a testa alta,grazie perchè in voi Sannicandro può ancora vedere grandi esempi di correttezza. Dedica agli avversari: per vincere non basta essere una grande squadra ma bisogna avere l’umiltà..ma quella solo i grandi ce l’hanno.
Dalla pagina Facebook del ASD San Nicandro Garganico
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