Il Manduria esce tra gli applausi dei suoi sostenitori, gioca una grande partita in casa dei biancorossi e sbaglia un penalty con Riezzo, rigore calciato due volte. L’esterno biancoverde trasforma ma interrompe la corsa e il direttore di gara lo fa ripetere. Il secondo tentativo, però, si infrange sul palo.
Cosma si coccola il gruppo e puntualizza. «Grande partita, senza timore abbiamo imposto il nostro ritmo per ampi tratti della gara, giocando la prima frazione costantemente nella loro metà campo. I nostri tifosi hanno apprezzato la prestazione, l’applauso finale è motivo di grande orgoglio».
Il tecnico dei messapici si presenta con il 4-4-2, fuori Gennari e De Nitto, spazio al tandem Scarciglia–De Pascalis in attacco. Al minuto 2 bussa Riezzo per primo, conclusione velenosa del dieci manduriano. La risposta dei biancorossi nei piedi di Cimino, tiro-cross deviato da D’Adamo. Al 16’, ancora Cimino serve Gioia che spreca una ghiotta occasione. Il canovaccio della gara rischia di cambiare al 28’: rigore per il Manduria. Riezzo trasforma, il direttore di gara annulla e invita a ripetere l’esecuzione per aver interrotto la rincorsa. Riezzo torna sul dischetto ma il replay non è più lo stesso, palo interno, la palla sfila sulla linea ed esce dallo specchio.
In avvio di ripresa ci prova Cimino su calcio piazzato, conclusione insidiosa del giocatore biancorosso. Replicano i messapici sull’asse De Pascalis-Scarciglia, il quale si fa anticipare dal portiere in uscita. Alla mezzora il capitano biancoverde suggerisce per Gennari, a tu per tu con Scardino calcia debole centralmente. Nel finale timido forcing dei padroni di casa, ma il parziale resta immutato: zero a zero al comunale di Avetrana. Così Cosma sull’episodio del rigore: «non sono abituato a parlare della conduzione arbitrale. Dispiace, resta l’amaro in bocca, guardando il bicchiere mezzo vuoto dico che sono due punti persi, ma non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi, hanno giocato l’uno per l’altro da vera squadra».
Ora Fasano, poi ancora Fasano, doppio impegno con i brindisini prima in coppa giovedì e poi in campionato.
Mario Lorenzo Passiatore
Formazioni
Avetrana: Scardino, Trisciuzzi, Cimino F, Arcadio, Indirli, (10’st Cappellini), Amaddio, Leo, (42’st Donadei), Gioia, Vasco, (23’st Rito), Cimino V, Eleni.
A disp: Lamarina, Macaluso, Pulpito, Gatto. All. Pellegrino.
Manduria: D’Adamo, Massari, Olivieri, Erario, Calò, Mancuso, De Pascalis, (13’st Gennari), Arcadio, (22’st De Nitto), Scarciglia, Riezzo, (37’st Quaranta), Greco.
A disp: Dimagli, De Gaetani, Piccione, Mero. All. Cosma
Direttore di gara: Minerva della sezione di Lecce
Note disciplinari
Ammoniti: Olivieri, Erario, De Pascalis, Riezzo, Gennari, (M); Cimino F, Indirli, Amaddio, Rito.
lavocedimanduria
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