Un pareggio con tante recriminazioni a causa di un altro arbitraggio scandaloso che ha pesantemente danneggiato il Canosa ridotto in dieci per l’espulsione del capitano Iacobone contro il quotato Real Noci.
Un’altra domenica da dimenticare che ha visto i padroni casa andare più volte sotto rete ma non finalizzare mentre gli ospiti alla prima occasione in attacco si sono portati in vantaggio. In campo sono scese due squadre rimaneggiate per le assenze di diversi titolati infortunati e squalificati. Mister Scaringella ha dovuto reinventarsi tutta la difesa per le concomitanti assenze di Polichetti, Abruzzese Antonio e Zitoli, schierando: Camerino in porta, Abruzzese Vincenzo e Losito centrali difensivi, Dattoli e Lombardi sulle fasce, Cellamaro, Iacobone, Lomuscio e Guacci a centrocampo, gli under Ardito e Caputo in avanti. Il Real Noci di mister Ricci ha dovuto fare a meno dell’under Mangini per infortunio e di Matarrese appiedato dal giudice sportivo. Nella prima parte dell’incontro il Canosa riesce ad imbastire trame di gioco offensive portando a tiro Lomuscio, Iacobone, Abruzzese e Cellamaro ma senza sortire effetti. Come spesso succede in questa stagione. dopo tanti tentativi in attacco non risolti, i rossoblu subiscono il vantaggio degli avversari che avevano cercato di addormentare il gioco, sfruttando la clemenza dell’arbitro, benevolo nei loro confronti su molti falli non redarguiti con il giallo. Allo scadere del primo tempo è Colella su calcio piazzato a battere Camerino con un capolavoro balistico.
Nella ripresa il Canosa reagisce e agguanta il pareggio con l’under Caputo su assist di Cellamaro che poco dopo ha la possibilità di raddoppiare ma non ci arriva per un soffio a conclusione di una bella azione portata avanti da Iacobone. Al 20’ del secondo tempo si decide l’incontro per l’espulsione di Iacobone che viene atterrato in area, l’arbitro in netto ritardo non concede il rigore ed ammonisce il capitano canosino e poi estrae il rosso in quanto nella concitazione si era avvicinato allo stesso per spiegazioni. Una botta tremenda per il Canosa che perde il suo faro ed in dieci nonostante l’inferiorità numerica riesce ad impensierire la squadra nocese ben messa in campo. La girandola delle sostituzioni da una parte e dall’altra allenta la tensione agonistica ed i tempi delle giocate tranne nel finale quando il nuovo entrato Palmitessa sfugge alla marcatura e dal fondo crossa per la testa di Ardito ma para il portiere. La gara si conclude tra i fischi del pubblico rivolti all’arbitro per la sua condotta di gara non all’altezza della situazione dimostrando indecisione nell’applicazione del regolamento. Nel prossimo turno, il tredicesimo del campionato di promozione pugliese, il Canosa giocherà in trasferta contro la Fortis Altamura, vittoriosa sui Quartieri Uniti di Bari mentre il Real Noci ospiterà l’Apricena, a 16 punti in classifica insieme ai rossoblu che stanno facendo di tutto per risollevarsi e migliorare la posizione in classifica. Da notare sugli spalti un’enorme striscione esposto dalla tifoseria locale contro la chiusura dell’Ospedale di Canosa dopo l’ultimo comunicato di questi giorni sul reparto di ortopedia che ha cessato di operare lasciando incredula la cittadinanza.
Bartolo Carbone
A.S.D.Canosa- Real Noci 1-1
A.S.D. Canosa: Camerino, Dattoli, Lombardi, Abruzzese V., Losito, Cellamaro, Lomuscio(dal 40’s.t. Coppola), Iacobone, Ardito(dal 44’s.t.Volpe), Guacci, Caputo(dal 25’s.t. Palmitessa). A disposizione:De Blasio, Sipone, Farid, Nesta. Allenatore : Giuseppe Scaringella
Real Noci : Netti, Franco(dal 5’s.t. Fortunato), Mangini, Lucia(dal 1’s.t. Donghia), Faccitondo, Clementini, Salatino (dal 43’ s.t.Lippolis F.), Palasciano, Salvati, Laera, Colella. A disposizione: Donatelli, Cino, Sansonetti, Sciatta. Allenatore: Alfredo Ricci
Arbitro: Davide Ambasciati coadiuvato dagli assistenti Andrea Mariella e Danilo Galia della Sezione di Foggia
Reti: 43’Colella, 3’s.t.Caputo
Ammoniti: Laera, Lucia, Camerino, Cellamaro, Guacci , Caputo, Iacobone,
Espulso : 20’ s.t. Iacobone
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