I biancoverdi chiudono il primo tempo con il doppio vantaggio, nella ripresa Amodio su calcio piazzato e Mastronardi in pieno recupero ripristinano la parità. Pareggio beffardo, dopo aver assaporato fino a due minuti dal gong la vittoria con i brindisini. Sorpresa in tribuna, si rivedono gli ex presidenti della compagine messapica, Gigi Blasi e Roberto Menza, presente anche il sindaco Roberto Massafra.
Cosma opta per il 4-4-2, Riezzo e Greco esterni di centrocampo, avanti il tandem Gennari-Scarciglia. Al 5’ passa il Fasano con Longo, abile a sfruttare un traversone preciso dall’out destro, ma il direttore di gara annulla per fuorigioco. Al minuto 9 Greco scalda il piede dalla trequarti, sfera che si abbassa ma non a sufficienza. Si va avanti colpo su colpo: 12’, discesa lungo la linea laterale, Chiatante calcia nel cuore dell’area, conclusione debole, D’Adamo amministra. Il Manduria risponde al 14’ sull’asse Greco-Scarciglia, cross del primo per il nove di casa, il quale di punta non inquadra lo specchio. 18’, Gennari disegna una parabola precisa su calcio piazzato, Scarciglia con il corpo all’indietro spara alto. Minuto 38, Riezzo sistema il mirino, parabola insidiosa che si spegne alla sinistra di Lacirignola. Un minuto dopo, discesa di Arcadio, conclusione smorzata, ne esce un mezzo lob di facile lettura. Il Fasano torna a pungere al 40’, chance per Longo lanciato a rete, ma sciupa calciando debolmente. I biancoverdi alzano i ritmi in chiusura di primo tempo e al 44’ Riezzo batte la punizione dalla fascia mancina, dormita collettiva della retroguardia ospite, Scarciglia di testa porta in vantaggio il Manduria. Sesto centro stagionale per il capitano di casa. Fasano in bambola, passano due minuti appena e i biancoverdi la socchiudono: Gennari sfrutta un’altra indecisione, volè precisa e 2-0 Manduria. Secondo gol stagionale per il dieci messapico.
Nella ripresa il Fasano accorcia le distanze all’11’ ad opera di Amodio: punizione dal lato corto dell’area, tiro cross che buca D’Adamo e gli ospiti tornano in partita. Al 18’ Scarciglia non ce la fa’, dentro Quaranta, avanti senza riferimenti, con Riezzo e Gennari di punta. Il Manduria gioca con il cronometro ma al 39’ Calò sbaglia il tempo dell’anticipo e punizione Fasano dal limite, conclusione che si infrange sulla barriera. Al 47’ D’Adamo non blocca la sfera e sul conseguente corner, Mastronardi calcia, Mancuso salva sulla linea, poi ancora Mastronardi trova il gol del pari in pieno extra-time.
Termina 2 a 2, pareggio beffardo per come si è sviluppato nel corso della gara. Manduria dai due volti: meglio nella prima frazione, decisamente con altro piglio e intensità. Nella ripresa i biancoverdi hanno tirato i remi in barca troppo presto, abbassando il baricentro hanno di fatto regalato metri preziosi all’avversario. Fasano cinico e sornione porta a casa un punto sugli sviluppi di due calci piazzati. Terzo risultato utile consecutivo per la banda Cosma, domenica con il Tricase, ancora al Dimitri.
Mario Lorenzo Passiatore – lavocedimanduria
Formazioni
Manduria: D’Adamo, Massari, Olivieri, Erario, Calò, Mancuso, Riezzo, Arcadio, (32’st De Pascalis), Scarciglia, (18’st Quaranta), Gennari, (25’st De Nitto), Greco.
A disp: Dimagli, Tripaldi, Piccione, Mero. All. Cosma.
Fasano: Lacirignola, Laveglia, (36’pt Ancona N), Pistoia, (10’pt Ancona), Telesca, Laguardia, Leggiero, (36’st Mastronardi), Patronelli, Quaranta, Longo, Amodio, Chiatante.
A disp: Lacirignola L, Galizia, Giannandrea, Ancona N, Ciatta. All. Laterza
Direttore di gara: Scaraggi della sezione di Molfetta.
Note disciplinari
Ammoniti: Massari, Olivieri, Calò, Gennari, (M); Telesca, Laguardia, Ancona, (F)
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