Un buon Tricase per circa un’ora, non riesce ad approfittare di un Manduria che e’ sembrato poca cosa. Un pareggio che sta stretto ai rossoblu che non riescono ad incidere nelle . maglie larghe e ad approfittare delle distrazioni del pacchetto centrale locale. Più convinzione per il Manduria nell’ultima parte della gara, senza però trovare lo spunto giusto.
Scarse le emozioni. Al 3’ Dadamo, proteso in uscita, si lascia sfuggire la palla, ma la difesa spazza. Al 6’ sempre il portiere di casa respinge una punizione di Petrachi, che Martella non riesce a ribadire in porta. Al 9’ Martelli impegna dalla lunga distanza Dadamo.
Al 16’ si va vedere il Manduria: ripartenza di Riezzo, cross al centro, ma De Pascalis non ci arriva. Al 33’ Calò, di testa, non inquadra la porta. Al 35’ punizione di Gennari, Riezzo alza la mira. Al 45’ Esposito si rifugia in angolo su una punizione di Gennari: è questa l’azione più pericolosa del Manduria.
Solo tre le azioni degne di nota nella ripresa. Al 13’ Gennari, lanciato in velocità, conclude centralmente. Tre minuti dopo una punizione di Petrachi è deviata in angolo dalla barriera. Al 33’ Ci prova De Pascalis, ma la sua conclusione è deviata in angolo. Tutto il resto è noia, anche per il gioco frequentemente spezzettato da falli.
“Un pareggio assolutamente giusto – ha dichiarato mister Giuseppe Branà – E, naturalmente, un pareggio che testimonia la buona partita fatta dai nostri ragazzi, con la giusta determinazione e con un’attenzione che è risultata determinante ai fini del risultato finale. In campo, con la maglia del Tricase, Giovanni Citto, ritornato a casa in settimana dopo l’avvio del campionato con la maglia dell’Otranto in Eccellenza. Quella di Citto è stata un’ottima prestazione – sottolinea Branà – Ha giocato da leader, e non avevamo bisogno di scoprirlo, ma, soprattutto, s’è saputo mettere sin da subito al servizio della squadra: ritengo che la sua esperienza e la sua determinazione nell’interpretare agonisticamente le partite non possano che ritornare utili alla vicenda calcistica della nostra giovane squadra. A Manduria, insomma, abbiamo avuto modo di apprezzare il suo apporto importantissimo”.
In settimana ha lasciato il Tricase con destinazione Racale il centrocampista Walter Patera, indubbiamente un uomo importante nella prima parte del campionato del Tricase.
Nessuno misconosce il valore tecnico di Patera – aggiunge Branà – Personalmente continuo a ritenere che il suo posto avrebbe dovuto continuare ad essere con la maglia del Tricase. Poi, rispetto le scelte che ognuno compie. E però è indubbio che l’assenza di Patera potrebbe avere ricadute negative sulla capacità propulsiva della squadra. Contro il Manduria avrebbero potuto concludere a rete sia Petrachi che Causio. Ma una partita tutta giocata a centrocampo, e quindi con un’attenzione ad evitare sbavature che avrebbero potuto compromettere il risultato positivo per le due squadre, ci ha negato il gol. Voglio dire che abbiamo sufficienti riserve tecniche per renderci pericolosi in ogni gara che ci aspetta fino alla fine del campionato.
MANDURIA-TRICASE 0-0
MANDURIA – Dadamo, Massari, Olivieri; Erario, Calò, Mancuso; Riezzo, Greco, De Pascalis, Gennari, De Nitto (s.t. 6’ Arcadio). All.: Cosma.
TRICASE: Esposito, Cazzato, Romano; Desiderato, Citto, Moretto; Mele (s.t. 24’ Caputo), Amadou, Causio, Petrachi, Martella. All.: Bramà.
ARBITRO: Natilla di Molfetta.
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