Il club scatenato sul mercato: Cifaratti e Moschetto. Si segue anche Ventola
Restare aggrappati al torneo di Promozione. Il Giovinazzo dei presidenti Corrado Azzollini e Fiorello Folino Gallo ne ha tutta l’intenzione e per riuscirci, alla vigilia della partita esterna sul campo del Real Siti (si giocherà domani alle ore 14.30), valida per la diciannovesima giornata di campionato, ha deciso di puntellare la rosa con due innesti.
Arrivano, infatti, alla corte del tecnico barese Gianni De Bellis, il difensore Giovanni Cifaratti, classe ’94, (nella prima parte di stagione a Barletta, in Eccellenza, dopo aver militato nell’Atletico Corato, nel Bitonto e nel settore giovanile dell’Andria Bat), e il portiere Luigi Moschetto (nella foto), classe ’87, tra i giocatori più ambiti sul mercato invernale con importanti trascorsi nella primavera del Grosseto, in Lega Pro (Monopoli), serie D (Noicattaro e Francavilla sul Sinni) ed Eccellenza (Bisceglie, Fasano, Ascoli Satriano e Bitonto).
«Con questi primi arrivi non ci sono più alibi – ha detto Azzollini – a parte le pessime condizioni del campo comunale». Il tempo degli errori, dunque, è finito per tutti, ora bisogna solo concentrarsi su quello che va fatto per condurre la barca in porto, compiendo una piccola impresa sportiva. I biancoverdi, nonostante abbiano conquistato appena un punto nelle ultime cinque gare e siano ancora a secco di vittorie lontano dal San Pio di Bari, continuano ad avere speranza per ciò che concerne la salvezza diretta.
La squadra giovinazzese ha tutte le carte in regola per poter rimanere in Promozione e dopo gli arrivi di Cifaratti e Moschetto continuerà a muoversi prepotentemente sul mercato invernale per rinforzare la rosa. In particolare sembra molto vicino il centrocampista Giovanni Ventola, classe ’94, finito ai margini della Molfetta Sportiva 1917, mentre altri due obiettivi sono l’esterno Ivan Fittipaldi, classe ’94, un passato tra Sudest, Libertas Molfetta e Corato, e l’attaccante Giuseppe Caputi, classe ’97, ex Liberty Palo.
Insomma il popolo biancoverde può essere più sereno. Certo, non è stato fatto niente, ma si è sulla buona strada. La salvezza diretta dista ben 9 lunghezze (ovvero l’undicesimo posto occupato dal Monte Sant’Angelo), ma finché la matematica non condanna la sua squadra, De Bellis crede ancora nell’impresa.
NICOLA MICCIONE – giovinazzoviva
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