Quattro vittorie su quattro nel girone di ritorno, imbattibilità del Madrepietra Stadium mantenuta e secondo posto raggiunto alle spalle dell’inarrivabile Cerignola, in attesa che lo Sporting Ordona recuperi la gara contro il Monte Sant’Angelo. Continua, dunque, la scalata della Madrepietra Apricena che supera un ostico Ascoli Satriano nel derby play off per uno a zero. A decidere un eurogol di Michele De Bellis a inizio ripresa. Una gara difficile, contro un avversario di tutto rispetto che naviga stabilmente nelle zone alte della classifica. L’avvio spaventa il rossoblu di Mimmo. Al 6’ un traversone dalla sinistra è allungato da Melchionda in area. La palla sbatte contro Lizza che da due passi potrebbe battere Longo. Il portierone apricenese si supera in una parata di istinto da mezzo metro e mantiene la porta inviolata. L’Apricena si assesta in campo e comincia a macinare gioco con il trio Scarano, Quitadamo e Salerno. Quest’ultimo, al 21’, viene servito sul dischetto da Quitadamo per calciare un rigore in movimento. Il piattone però è leggermente largo e la palla si spegne di un soffio sul fondo.
Dieci minuti dopo Scarano parte nella solita azione da destra, entra in area, rientra sul sinistro e invece di servire in mezzo prova da posizione impossibile costringendo il portiere dell’Ascoli alla respinta in corner. Al 40’ una punizione dalla destra di Scarano viene respinta corta dalla difesa ospite. La palla arriva a Quitadamo che di sinistro spara alto da ottima posizione. La ripresa si apre subito col botto. Al 4’ De Bellis riceve un pallone ai 20 metri e senza pensarci due volte spara un bolide sotto l’incrocio. L’attaccante, fino a quel momento poco dentro al gioco, realizza una rete spettacolare e pochi minuti dopo si propone nella solita progressione da sinistra fermata a un passo dalla conclusione. L’Ascoli risponde con due conclusioni poco incisive di Cadaleta (colpo di testa alto) e Martinelli (punizione al limite, centrale). Nemmeno l’ingresso dell’ex di turno Montingelli, negli ospiti, cambia l’inerzia della gara. Al 28’ Salerno si gira in un fazzoletto al limite dell’area e conclude di sinistro preciso e potente. Orizzonte però devia in angolo. Al 31’ un nervoso Lizza chiude anzitempo la gara, espulso per doppia ammonizione. La Madre Pietra negli ultimi minuti controlla senza troppi grattacapi. Mimmo, a dieci dalla fine, manda in campo Potenza e Piano. Per quest’ultimo un ritorno sul rettangolo di gioco dopo una assenza lunga dovuta a guai muscolari. Al fischio finale è festa in casa Apricena: ora la testa va all’altro importante derby di alta quota contro il Reali Siti, che si giocherà sempre al Madrepietra Stadium.
Giuseppe Del Fuoco
Lascia un commento