Ottima prova dell’U.S. Città di Fasano nel silenzio di Castellana. Termina 3-0 la sfida contro l’Ostuni. Dura solo per un tempo la resistenza degli ospiti che, nonostante la larga sconfitta, hanno dimostrato che la salvezza è un traguardo raggiungibile.
Partita non semplice dal punto di vista mentale per i biancazzurri, reduci dalla sonora di sconfitta di Avetrana. Se mister Laterza cercava delle risposte quest’oggi è stata la giornata giusta.
Fasano subito con il piede sull’acceleratore e già al primo minuto crea pericoli e scompigli in difesa gialloblù: discesa di Laguardia sulla fascia e palla al centro per la punta biancazzurra Mastronardi che giunge alla conclusione poco coordinato con la palla che finisce alta sopra la porta difesa quest’oggi da Magazzino.
È l’undicesimo quando gli ospiti provano la conclusione con una punizione di Masi che termina alta. Numero dieci ancora una volta protagonista al 20’ con una conclusione su cui Lorenzo Lacirignola deve impegnarsi per vanificarla.
Passano meno di dieci minuti quando Mastronardi non coglie l’ottimo pallone servitogli da Amodio sulla destra. Dopo qualche minuto di noia è Amodio che inventa con una forte conclusione dal limite e sigla l’1-0. Nell’occasione del goal è anche complice l’estremo difensore dell’Ostuni poco reattivo sul tiro.
Prima dell’intervallo forte scontro di gioco tra Pace e Greco: è il fasanese ad avere la peggio e a dover abbandonare il campo anticipatamente. Si fa al riposo con il Fasano in vantaggio di una rete.
L’intervallo è manna dal cielo per i giocatori di mister Ciraci che rientrano dagli spogliatoi con la giusta dose di cattiveria.
Dura poco la reazione degli ospiti che al minuto 55’ permettono ad Amodio di entrare in area e di concludere verso la porta senza centrarla. 61’ quando Magazzino blocca in due tempi la gran botta di Amodio; fantasista biancazzurro quest’oggi uno dei migliori in campo.
Svolta della partita al minuto 64: entrata pericolosa di Cristofaro e rosso diretto per lui. Ultima mezz’ora con l’Ostuni sotto di un goal e di un giocatore.
L’inferiorità numerica non sembra spaventare gli ospiti che reagiscono due minuti più tardi con Zizzi che si divora, però, il goal del possibile pareggio a pochi metri dalla porta. Passano pochi minuti è sugli sviluppi di un azione fotocopia è Quaranta che imita il suo avversario sparando alto la sua conclusione da buona posizione. Fasano galvanizzato dalla superiorità numera che cerca in tutti i modi il goal della sicurezza. 71’ è Laguardia che si fa ipnotizzare il suo tiro da Magazzino.
Mister Laterza prova a cambiare le carte in tavola inserendo forze fresche. È proprio il neo entrato Patronelli il più lesto a sparare in rete un rimpallo fortunoso di Amodio. 2-0 e partita ipoteticamente chiusa.
L’Ostuni ha l’occasione di riaprirla all’86’: Masi, tenuto in gioco da Galizia, scarta Lacirignola e porta scoperta non realizza il goal che avrebbe accorciato le distanze grazie ad un recupero tempestivo dello stesso Galizia che respinge sulla linea.
Fasano che ha ancora il tempo di non sfruttare le ottime occasioni create.
In pieno recupero arriva il secondo goal di giornata di Amodio su calcio di rigore. Numero dieci fasanese che sale a quota 14 in campionato e che fissa il definitivo 3-0.
Classifica sempre più corta in zona play off. Accesso agli spareggi promozione che il Fasano dovrà giocarsi nelle prossime 3 partite quando sfiderà, a partire da domenica prossima in trasferta: Uggiano, Manduria e Leverano.
Tabellino Us Città di Fasano – Ostuni 1945 3-0
Reti: 42′ e 92′ Amodio (F), 79′ Patronelli (F)
Us Città di Fasano: L. Lacirignola, Galizia, Pistoia, M. Ancona, Telesca, Pace (46′ Pugliese), Laguardia, Quaranta, Mastronardi (62′ Ciatta), Amodio, N. Ancona (76′ Patronelli). A disp.: A. Lacirignola, Venere, Musa, Leggiero. All. Giuseppe Laterza
Ostuni 1945: Magazzino, Cito, Parisi, Zizzi, Carruezzo, Burdo (81′ D’Alessio), Greco (62′ Vinci), Cristofaro, Schiavone, Masi, Brescia (65′ Tricarico). A disp.: Angelini, Kreshpa, Miccoli, Galetti. All. Antonio Ciraci
Arbitro: Salvo di Taranto
Note: al 64′ espulso Cristofaro (O) per gioco falloso; ammoniti Cito (O), Laguardia (F), Zizzi (O), Masi (O), Amodio (F), Pugliese (F), Telesca (F)
Donato Miccoli
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