Il Giovinazzo vede rosso a Polignano: quattro espulsi e sconfitta

Il Giovinazzo vede rosso a Polignano: quattro espulsi e sconfitta

I biancoverdi, in vantaggio 1-3, cadono 6-3. Espulsi i due Mongelli, Roselli e Facchini

Il Giovinazzo perde e, a tre giornate dall’epilogo, si ritrova con più di un piede in Prima Categoria. I biancoverdi, in vantaggio grazie ad un tris di Giovannielli, crollano a Polignano, contro la Polimnia, col risultato di 6-3: una sconfitta, la quattordicesima stagionale, la terza di fila, che affossa ulteriormente le pur minime speranze di salvezza.

A rendere la partita più difficile per gli uomini del tecnico Gianni De Bellis, privo dello squalificato Marolla, le severe decisioni dell’arbitro Barile di Foggia. Che ha usato una linea intransigente con gialli al primo fallo poi trasformatisi in rossi per i malcapitati Mongelli (Antonio), Roselli, Facchini e Mongelli (Michele). Il successo dei padroni di casa, balzati a quota 34 punti, una lunghezza sopra la zona play-out, e che condanna i giovinazzesi alla probabile retrocessione, arriva in rimonta.

Sì perché dopo il vantaggio di Giovannielli al 10′ è lo stesso ex attaccante di Castellaneta, Francavilla Fontana in Eccellenza e Putignano, Molfetta, Casamassima e Real Noci in Promozione, un minuto dopo, a raddoppiare bruciando l’estremo difensore Serrano. Al 17′ Faccitondo accorcia il divario (1-2), ma al 30′ è ancora Giovannielli (al decimo centro stagionale, insieme a Piscopo, Amoruso e Ardito) a ristabilire le distanze: 1-3.

Al 37′ il Giovinazzo resta in dieci per il cartellino rosso a Mongelli, che ferma irregolarmente Caruso lanciato a rete: espulsione per il portiere biancoverde e calcio di rigore per la Polimnia, trasformato daCesario (non può nulla il neo-entrato Capriati, ndr). E al 41′, con gli ospiti in inferiorità numerica, ecco che i padroni di casa riescono a riequilibrare la gara, centrando l’insperato 3-3, prima del riposo, col gol di Antonicelli, mentre gli ospiti finiscono il primo tempo in 9 uomini, per l’espulsione di Roselli.

Si va al riposo con un risultato di parità (3-3) che viene immediatamente modificato dal veemente avvio di ripresa dei locali: al 48′ Pellegrini effettua il sorpasso, mentre dalla panchina biancoverde si alzano Cissè e De Cristofaro. Ma è tutto inutile di fronte ad una Polimnia che al 75′ sigla la cinquina conFaccitondo (il gol che annichilisce le speranze ospiti) e chiude i conti all’81’ col definitivo 6-3 di Carusocontro un Giovinazzo rimasto addirittura in 7 uomini, per i rossi comminati a Facchini e Mongelli (Michele).

Il club dei presidenti Corrado Azzollini e Fiorello Folino Gallo resta a quota 23 punti. Ora i punti di svantaggio dalla salvezza diretta sono 11 (34 sono quelli della Polimnia, sestultima), ma quel che più pesa è che la forbice dal Real Noci (quintultimo) è di 10 punti, svantaggio che impedirebbe al Giovinazzo di giocarsi la permanenza ai play-out. In soli 270 minuti bisognerà tentare di invertire la rotta.

Dopo la sosta pasquale, c’è la seconda trasferta di fila in casa della Quartieri Uniti Bari, poi l’ultima al San Pio (divenuta la casa-rifugio di una squadra che ha perso nuovamente il De Pergola, ndr) con l’Ascoli Satriano e quindi la conclusione a Canosa.

 NICOLA MICCIONE – giovinazzoviva
laquis

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