Calcio Manduria, il miracolo «Cosma» non si vede ma c’è

Calcio Manduria, il miracolo «Cosma» non si vede ma c’è

Diciamoci la verità, dopo la vittoria contro la capolista Avetrana, due settimane dopo la vittoria contro il Galatina seconda forza del campionato, un po’ tutti noi abbiamo perso il senso della realtà. Che per il Manduria appare fin troppo evidente.

La banda di mister Cosma ha perso a Fasano una partita sicuramente importante ma la classifica recita comunque in questo modo: Manduria al quinto posto in classifica, posizione da playoff se non fosse per i punti di distacco dal Galatina secondo. Al gong finale mancano due giornate, c’è la trasferta di Tricase (a tal proposito c’è da registrare il problema fisico di Calò che potrebbe saltare la partita) che è sicuramente importante e bisognerà continuare a vincere e sperare in qualche passo falso da parte di altre squadre per cullare il sogno chiamato Eccellenza. Ma a questo Manduria bisognerebbe solo fare grossi applausi visto che la squadra è andata anche ben oltre le reali possibilità.

[adinserter block=”1″]

Un budget economico striminzito rispetto a tutti quei club che lottano per la promozione in Eccellenza, ma il lavoro encomiabile della società, con il presidente-operaio in grado di guidare la barca assieme ai suoi collaboratori, ha permesso ad un Paese intero di sognare. E poi c’è lui, l’allenatore, Gianluca Cosma: assieme al suo staff con il fedelissimo e prezioso Mastrovito, ha plasmato una squadra presa in corsa che ha fatto tremare tutti.
Le emozioni regalate nei due match del Dimitri contro Galatina ed Avetrana sono sicuramente il miglior quadro di questa stagione; una buona squadra, non di altissimo livello, che spingendosi anche oltre le proprie possibilità può riuscire a battere due compagini qualitativamente superiori. Eppure questo non basta in una piazza che ha storto al naso dopo la sconfitta contro il Fasano sul neutro di Mesagne. Come se il quinto posto diventasse ad un tratto troppo stretto per qualche tifoso biancoverde.
A due giornate dal termine bisognerebbe invece applaudire a prescindere una squadra che ha lottato fino alla fine per volare in alto. Il miracolo di mister Cosma è sotto gli occhi di tutti, un allenatore che meriterebbe altre categorie e che il Manduria dovrà blindare per ripartire con un progetto ancora più grande nella prossima stagione. L’importante è non ripetere lo stesso errore fatto ad inizio anno con la mancata conferma di Cosma. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico!

Claudio Ruggieri – lavocedimanduria.it

laquis

Lascia un commento