Il Canosa vince la semifinale dei play off del campionato di promozione pugliese – Girone A – e si qualifica alla finale in calendario domenica 1 maggio contro lo Sporting Ordona, giunto secondo in classifica. Allo Stadio Comunale “S. Sabino” di Canosa di Puglia(BT), si è vissuto un grande pomeriggio di festa sia in campo che sugli spalti con le coreografie della tifoseria sempre vicina alla squadra rossoblu a sostenerla dall’inizio della stagione anche nei pochi momenti negativi superati brillantemente. Sul sintetico si sono affrontate l’Ascoli Satriano di mister Antonio Landi, classificatosi al quarto posto, ed il Canosa sotto la guida tecnica di Giuseppe Scaringella, terza forza alle spalle dello Sporting Ordona e dell’imbattuto Cerignola. Due squadre che ancora una volta hanno dimostrato di equivalersi, ma questa volta i padroni di casa sono stati più incisivi sotto porta, passando subito in vantaggio con Mario Lannunziata che di testa ha sfruttato alla perfezione un assist di Iacobone, tra i migliori in campo. Il gol ha galvanizzato la squadra rossoblu che ha concesso poco agli avversari e soprattutto ai due attaccanti di peso Lizza e Caggianelli, giunti a Canosa con propositi realizzativi ma hanno trovato una difesa senza sbavature, non concedendo spazi ai gialloblu del presidente Giuseppe Roccia. Allo scadere del primo tempo, gli ospiti hanno la possibilità di pareggiare le sorti dell’incontro con un calcio di rigore per un fallo di mano in area: dal dischetto Lizza si fa ipnotizzare dal portiere Camerino che si supera con un tuffo sulla destra, deviando la palla, respinta successivamente da Lombardi. Un gesto tecnico che ha esaltato le sue qualità tra i pali e nonostante la giovane età, Camerino ha dimostrato di valere tanto e può ambire a serie superiori, ha ancora ampi margini di miglioramento. Sulle ali dell’entusiasmo, di avere il risultato a portata di mano con un gol di vantaggio, gli uomini di mister Scaringella hanno saputo gestire la seconda parte della gara che ha visto sugli scudi i centrocampisti Iacobone, Nesta e Pensa organizzare le manovre offensive e al momento opportuno anche in retroguardia.
[adinserter block=”1″]
Nonostante i cambi effettuati le squadre si sono temute a vicenda con poche azioni di rilievo nel finale che ha visto la formazione di casa gioire insieme ai tifosi, in gran numero sulla Tribuna “M.Lagrasta” gremita in ogni spazio. Le ultime vittorie del Canosa, presieduto da Liliana Vitrani, la prima donna nella storia del calcio locale, hanno portato euforia a tutto l’ambiente rossoblu che domenica prossima si giocherà le proprie chanches in finale contro i foggiani dello Sporting Ordona dell’ex D’Introno, per realizzare il sogno di vittoria, coltivato gara dopo gara, nonostante gli infortuni in contemporanea di giocatori importanti come Polichetti, Guacci e Zitoli, ritornato in campo per festeggiare insieme ai propri compagni, alla dirigenza e a tutta la tifoseria canosina, in un tripudio di bandiere e cori indispensabili per raggiungere il traguardo ambito da tempo, sovvertendo pronostici e avversità di ogni genere.
Bartolo Carbone
Semifinale play off
Canosa – Ascoli Satriano 1 – 0
ASD Canosa: Camerino, Abruzzese V., Lombardi, Abruzzese A., Cafagna, Nesta, Coppola (dall’85’ Quacquarelli), Cellamaro(dall’80’ Zitoli), Lannunziata(dall’81’ Ardito), Iacobone, Pensa. A disposizione:Conte,Dattoli, Somma,Erminio. Allenatore Giuseppe Scaringella
Ascoli Satriano: Laccetti, D’Addato, Cardinale, Seccia, Compierchio, Cuocci (dal 73′ Montingelli), Martinelli, Gadaleta (dal 70′ Cormio), Caggianelli, Lizza (dal 67′ Prencipe), Miccolis. A disposizione: Cilli, Manasterliu, Andriani, Montemorra. Allenatore: Antonio Landi
Arbitro: Alessandro Recchia della Sezione di Brindisi coadiuvato dagli assistenti Fulvio Talucci
ed Ernesto Daniele Casula della Sezione di Taranto
Rete: 3′ Lannunziata
Lascia un commento