Il club potrebbe rimanere nelle mani di Folino Gallo, ma Lasorsa resta alla finestra. Il nodo De Pergola
L’ultimo weekend ha regalato due importanti verdetti che avranno ripercussioni sui prossimi campionati regionali dall’Eccellenza fino alla Seconda Categoria. Il San Severo ce l’ha fatta a raggiungere la salvezza in D, mentre l’Altamura ha abbandonato i sogni di promozione, a vantaggio del Real Metapontino.
Alla luce di questi due verdetti, la redazione di SalentoSport.net ha provato a tracciare il profilo, molto sommario, dei prossimi campionati di Eccellenza e Promozione, quest’ultimo già fossilizzato sulla composizione a 32 squadre.
Tolte le due vincenti che approderanno in Eccellenza, le 6 retrocesse in Prima Categoria e aggiunte le 3 retrocesse dalla categoria superiore, resterebbero 5 posti vacanti: 3 da assegnare alle vincenti dei tre gironi di Prima Categoria, più 2 ripescaggi. Nel caso in cui il format in Eccellenza dovesse essere riportato a 18, il ripescaggio aumenterebbe di una unità.
Ed in tutto ciò il Giovinazzo, dopo il disimpegno dell’imprenditore molfettese Corrado Azzollini, avvenuto nelle settimane scorse, anche se ci provasse, avrebbe poche possibilità perché retrocesso direttamente, e dunque relegato in fondo alla graduatoria. Il club, in ogni modo, dovrebbe rimanere nelle mani del solo Fiorello Folino Gallo, alla ricerca di validi imprenditori col pallino del calcio.
Ma il futuro va pianificato iniziando col valutare le risorse economiche a disposizione ed avendo certezze riguardo il campo sportivo Raffaele De Pergola. Un problema che può rappresentare un serio ostacolo ai nuovi investitori che, al momento, sembrano latitare. Gli unici a mostrarsi interessati alle sorti del pallone biancoverde sono stati alcuni imprenditori della terra di Bari, attivi nei settori alimentare, edile e pubblicitario.
Il gruppo, infatti, starebbe seriamente pensando alla scalata al club retrocesso in Prima Categoria. Nella cordata anche un giovinazzese, Daniele Lasorsa, a titolo personale. In effetti, già da giorni si vociferava in ambienti sportivi che il secondogenito di Savino Lasorsa fosse interessato, con un progetto triennale, a rilanciare il Giovinazzo a patto che «la politica resti fuori dal calcio, perché deve essere fatta nel posto giusto al momento giusto».
In ogni modo è ancora troppo presto azzardare ipotesi perché ci sono molte incognite. Molto dipenderà dalle decisioni, sul format del campionato di Eccellenza da adottare, che prenderanno in seno alComitato Regionale Pugliese della Federazione; inoltre, sarà necessario monitorare quelle situazioni critiche in cui si trovano alcuni club pugliesi. Bisceglie e Manfredonia, in serie D, hanno accusato qualche acciacco societario.
Sempre in serie D, non è dato sapere se il Gallipoli presenterà domanda di eventuale ripescaggio. Tutto contribuirà a vivere la solita estate calda.
NICOLA MICCIONE – GiovinazzoViva
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