Quando a Luglio 2015 ho deciso di intraprendere la strada della acquisizione dell’ASD Monte Sant’Angelo Calcio sapevo che mi aspettava una strada in salita. Ho lanciato avanti la mia passione unita all’ottimismo, con tanta voglia di fare ed avvalendomi del prezioso aiuto di Piero Rinaldi, gettando le fondamenta per obiettivi che ci si pone di raggiungere.
Nonostante l’indifferenza e l’immobilismo del territorio, concretizzatisi in atti ostruzionistici, ostili e quantomeno pieno di ostacoli di vario tipo, ho continuato a perseguire il sogno di coinvolgere e appassionare i nostri tifosi, allargandone la platea e l’interesse, affinché un’attività sana prendesse piede nella nostra cittadina e divenisse una realtà.
Ho pertanto deciso di porre fine allo stillicidio delle rincorse in salita: rincorse di progetti, di successi e di supporto che, devo dire, avrei immaginato più concreto. Penso di essermi speso personalmente con serietà e coerenza ed aver dato all’ASD Monte Sant’Angelo Calcio quello che serve ad una futura crescita.
Ringrazio lo staff, che mi ha aiutato con grande sincerità e lealtà dimostrando che i veri valori, come appunto il calcio dovrebbe saper esprimere, si vedono nel momento del bisogno, come i veri amici. Con loro, insieme, siamo riusciti ad attraversare fasi delicate e momenti di sconforto, durante i quali sarebbe stato facile gettare la spugna, se non avessi avuto la determinazione necessaria e l’attaccamento all’impegno preso.
Devo soffermare un ringraziamento ad un tifoso estremo dell’ASD Monte Sant’Angelo che nelle parole, nei gesti, negli sforzi, nelle cose più impensate ed inventate per la cultura del fare, ha alimentato sempre in me, quotidianamente, un briciolo di voglia e speranza nel poter continuare; l’ASD Monte Sant’Angelo Calcio ne meriterebbe 1.000 come Te, Raffaele Carbonelli.
Lascio la carica di presidente e successivamente questa società a persone serie e volenterose, alle quali auguro di poter raggiungere la fine della salita divertendosi, dando seguito ai passaggi necessari che questa società centenaria richiede e merita. Pertanto, rivolgo un invito accorato alle forze sane della nostra città, affinché venga scongiurato il rischio concreto che la Squadra finisca in mano ad altre Società di Calcio limitrofe.
Per evitare che questo avvenga, è necessaria una risposta veloce e concreta, capace di mettere brillantemente la parola fine a quella che per noi Montanari può diventare una speranza di rinascita.
Il Presidente Pasquale Benestare
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