E’ stata una vera festa biancoceleste, che ha coinvolto tanti giocatori e dirigenti, i cui nomi sono tutti incisi nella storia del calcio lucerino.
Carlo De Masi, uno dei grandi numeri dieci del Lucera Calcio, ha organizzato un evento, La Partita del Cuore, che ha distillato ricordi e sentimenti, radunando in un solo pomeriggio i protagonisti di stagioni sportive indimenticabili. Sul campo in terra battuta del centro sportivo San Pio X, vista la triste vicenda dello Stadio Comunale, dove la manifestazione avrebbe dovuto tenersi, le epoche si sono incrociate nel piacere di stare insieme; e tanti hanno mostrato ancora giocate apprezzabili – nonostante la carta di identità non più verde – non sfigurando al cospetto della perfetta condizione fisica esibita da coloro che ancora calcano i campi di gioco a livello agonistico.
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Nella serie di foto ricordo non sono mancati i presidentiPatella, Di Ianni e Pitta; mentre una delegazione guidata da Carlo De Masi, al cimitero, ha fatto visita alla tomba diFranco Apollo, il Presidentissimo, dove è stato depositato un mazzo di fiori decorato con del nastro, che non poteva che essere biancoceleste.
La pregevole iniziativa, testimonianza di quanto grande sia stata la civiltà calcistica lucerina, con uomini arrivati a militare anche in squadre di Serie A, in Italia e all’estero, ci induce a riflettere su quanto triste sia l’attuale momento. Se poi pensiamo che un giorno, come si dice, lo Stadio Comunale, una struttura prestigiosa che tanti ci invidiano, potrebbe sparire (un vero delitto contro la città) per far posto al solito, stupido cemento – come vorrebbe il Pug – non possiamo che pensare di vivere in un’epoca davvero buia.
SundayRadio
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