Antonio De Iacovo, attaccante classe ’87, nativo di Bari.
Forse vi starete chiedendo chi sia.
Ebbene: De Iacovo è uno dei tanti calciatori pugliesi che giocano fuori dalla nostra regione e la passione per il calcio lo ha spinto a continuare e a migliorarsi.
De Iacovo è un attaccante che può giocare sia da prima che da seconda punta.
Ha giocato in Puglia con la Nuova Andria in Promozione nella stagione 2013-2014, anno in cui fece il suo esordio nella categoria, con mister Cosimo Sinisi in panchina.
Poi ha giocato nella Virtus Bitritto sempre in Promozione e poi a Noicattaro in Seconda categoria.
Dopo queste esperienze regionali, nella scorsa stagione ha giocato in Germania e ora milita nel Mezzocorona, squadra dal passato illustre e che ha disputato quattro campionati di Lega Pro seconda divisione tra il 2007 e il 2011.
Ora il Mezzocorona gioca in Promozione trentina e De Iacovo pian piano si sta prendendo il suo spazio.
L’agente Fifa, Max Leghissa (con trascorsi da procuratore nella massima serie svedese e in tutta la zona scandinava) lo ha portato nel Trentino Alto Adige per una nuova esperienza calcistica ma soprattutto di vita.
I sogni e le passioni non si abbandonano mai e De Iacovo fa leva su questo.
“Sto vivendo una bella esperienza. Da poco mi trovo in questa squadra ma posso dire con certezza che mi trovo bene con una squadra giovane e ambiziosa. Una nuova sfida per me, davvero interessante e che arricchisce il mio bagaglio d’esperienza. Sto cercando di mettere a disposizione la mia esperienza al servizio della squadra. La differenza tra il calcio pugliese e del Trentino è minima, perché da noi il calcio è molto più fisico, tattico e tecnico, mentre qui c’è più tatticismo.
Ringrazio il ds Max Leghissa. È grazie a lui se sono qui a Mezzocorona. Lui è una persona diversa della solite e che punta anche sui “vecchietti” (calcisticamente parlando ovviamente).
Le ambizioni per quest’anno sono quelle di fare bene e se dovesse esserci la possibilità di tornare in Puglia. Con un bel progetto ci tornerei ben volentieri.
Insomma, la Puglia non si dimentica ma il calcio può spingerti ovunque, perché le passioni bisogna portarle avanti e i sogni da un momento all’altro potrebbero realizzarsi davvero!
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ALESSANDRO POLICHETTI
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