Siracusa – Lecce, il giorno dopo in casa salentina.

Siracusa – Lecce, il giorno dopo in casa salentina.

Un vecchio proverbio spagnoli recitava e recita: “A caval donato non   si guarda in bocca”, ecco perché la vittoria, nonostante una prestazione non eccezionale, va accettata e condivisa. L’importante per il Lecce era ritornare a vincere dopo il pari interno con la Casertana. In Lega Pro bisogna adattarsi alle circostanze e, in alcune partite, cercare di seguire l’andamento dell’incontro come è successo ieri a Siracusa. Il tecnico Padalino è soddisfatto, parte dei tifosi no. Certo, questi ultimi non lo fanno per partito preso, ma le delusioni delle passate stagioni pesano ancora come macigni sulle loro menti. Le vittorie servono soprattutto per ritornare a stare più tranquilli. Il campionato è lungo e difficile, ci sarà certamente da soffrire, ma ai ragazzi di Padalino non verrà mai meno l’affetto e la vicinanza dei propri tifosi. Così, il tecnico giallorosso a fine partita: “Sono le gare come queste, ricche di ostacoli, che ti permettono di crescere e di prendere consapevolezza dei tuoi mezzi. Siamo riusciti a fare nostra la partita, perché, soprattutto nella ripresa, c’è stata più convinzione nell’andare ad attaccare gli spazi.  Per quanto riguarda alcune scelte tecniche, è stato il terreno di gioco pesante a indurmi ad optare per una struttura collettiva diversa rispetto a quella che solitamente utilizzo”. Il giorno dopo, le riflessioni di giornalisti e tifosi, sull’andamento dell’incontro e sul risultato finale, sono tutte sulla stessa linea anche se con qualche distinguo.

Gavino Coradduzza (giornalista): “Il Siracusa, nel giorno della sua migliore partita ha dovuto chinare il capo al cospetto di un Lecce qualitativamente più dotato e caratterialmente tonico; le poche nubi addensatesi sul pareggio interno con la Casertana, sono state spazzate via con un secco due a zero che, in verità, punisce il Siracusa forse oltre i suoi “peccati”. Il successo pieno è legittimo e meritato, ma non è stata, quella del Lecce, una passeggiata domenicale: quelle passeggiate, sarebbe bene che tutti se lo mettessero bene in mente, non esistono più. I ragazzi di Pasquale, ieri e non solo ieri, hanno dimostrato di averlo capito”.

Oscar Galante (tifoso): “E’ stata la tipica partita di Lega Pro. Il Lecce non è stato bello come in altre uscite, ma contro il Siracusa ha fatto di necessità, virtù. Padalino ha avuto coraggio nel fare il turnover, lasciando, per tutto il primo tempo, il bomber Caturano in panchina. Alla fine, il tecnico ha avuto ragione, nonostante qualche mugugno dei tifosi giallorossi, ma l’importante era vincere”.

Oronzo Valletta (tifoso): “Non sono contrario al turnover, sia per la lunghezza del torneo che per tenere sul pezzo più giocatori possibili, ma ammetto di non aver condiviso le modalità di ieri, fermo restando, che solo Padalino, che gode della mia totale stima, è deputato a fare le scelte ed avrà un milione di elementi fi valutazione più di me. Di certo, ieri il Lecce, pur meritando la vittoria per l’indiscutibile superiorità tecnica, non ha fatto una bella partita. Da 4 anni ribadisco che non ci sono partite facili, ma battaglie, quindi so benissimo che ci sta, però è innegabile che nelle ultime tre partite, c’è stato un regresso sul piano del gioco”.

Mimmo De Gregorio x CalcioWebPuglia

Mimmo De Gregorio

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