Post Canosa – Laterza, parla mister Danza: “Vittoria rocambolesca, ma meritata”

Post Canosa – Laterza, parla mister Danza: “Vittoria rocambolesca, ma meritata”

E’ soddisfatto mister Danza al termine di una gara, quella di Canosa, in cui due reti nel finale hanno consentito alla Puglia Sport Laterza di rimontare i padroni di casa per il due a tre finale. Eppure la gara tra varie interruzioni e due reti subite non si era incanalata nel verso giusto. E’ servita una rete di pregevole fattura di Nardò (doppietta per lui), ed un gol fortunoso di Perrone, per ribaltare il risultato e stazionarsi nelle zone nobili di classifica.

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Al termine della gara, è proprio mister Danza a rispondere a delle domande che possono sorgere, se si vuole, in maniera spontanea viste le vicissitudini settimanali precedenti alla sfida di Canosa:

Mister, dopo una settimana che possiamo definire movimentata, è arrivata una vittoria in rimonta. Può rappresentare il sintomo di come la sua squadra ha reagito agli ultimi eventi?

“E’ vero, è stata una settimana movimentata, ma non ci siamo fatti prendere da quello che è successo. La squadra ha cercato di non sentire le voci, perché è vero che sono andati via alcuni ragazzi, ma non per motivi ne disciplinari, ne per motivi legati a qualcosa di importante. E’ una scelta che abbiamo ed ho fatto insieme alla società, sicuramente sono stati sbagliati i tempi, ma alla fine doveva andare così. I ragazzi sono stati bravi, si sono ovattati, si son chiusi e concentrati solo sulla gara, vincendo in rimonta ma meritata per come l’abbiamo impostata, avendo sempre il pallino del gioco in mano. L’abbiamo ottenuta in maniera rocambolesca, con una rissa, gli avversari non si sono comportati bene se vogliamo dirla tutta, perché quello che è successo sono scene da Far West che nulla hanno a che vedere con il calcio, ma a dimostrazione di ciò siamo stati bravi e a non farci prendere tanto, rimanendo concentrati, e nonostante tutto abbiamo portato a casa un risultato importante che è servito a dare serenità all’ambiente”

Alcuni cambi rispetto la gara precedente contro la Nuova Molfetta, soddisfatto dell’assetto della propria squadra?

“I cambi ci sono stati, ma diciamo che abbiamo recuperato Fiore, un under a centrocampo che sin dall’inizio abbiamo puntato su di lui, un ragazzo che ho già allenato a Matera vincendo il campionato, affidabilissimo. E’ stato sfortunato poiché si era infortunato nella prima amichevole estiva contro l’Hellas Taranto, dove da lì è cominciato un lungo calvario. Appena recuperato, ha disputato una prova importante, perché ha fisicità, ha preso tutti i palloni di testa in mezzo al campo, ed è stato bravo a dettare i tempi di gioco, il che nonostante sia un under, credo che può essere per lui un punto di forza. C’è stato anche l’inserimento di Bocconi sempre a centrocampo, ragazzo già nostro che fino a due mesi fa stava con noi. Non ha fatto fatica ad inserirsi perché ha già mostrato una buona capacità anche a livello  fisico essendo già pronto, in effetti gli ho dato subito la maglia, e lui la fiducia me l’ha ripagata tutta, ma non lo scopro di certo adesso, è stata già una pedina importante l’anno scorso. Lui si è subito integrato, ma questo non sta a significare che due giocatori possano cambiare la squadra, è che stiamo migliorando anche la condizione fisica ogni settimana di più, e la partita di ieri l’ha dimostrato. Magari in altre circostanze non siamo stati brillanti, ma è pur vero che ogni gara ha una storia a sé, e secondo il mio standard di livello fisico, siamo all’ottanta per cento. Ci manca qualcosina per essere forti, per pressare l’avversario con più determinazione, ma per adesso mi accontento”

Classifica corta, e con i te punti di oggi si vola in quarta posizione. Può essere il viatico per stazionarsi definitivamente nelle zone di alta classifica?

“Vero, la classifica è corta, con la vittoria siamo quarti, ma parlare di classifica ora è un po presto. Dico sempre che bisogna avere degli equilibri, non eravamo scarsi quando abbiamo perso e non siamo fenomeni ora che abbiamo vinto. Siamo una squadra giovane, anche ieri molto più giovane del Canosa, per questo cerchiamo di correre più degli avversari, ma molte volte correre non basta, anche l’esperienza è importante. Se guardiamo la classifica ci fa stare più tranquilli della settimana scorsa, quando non vinci vengono fuori tutti i problemi, le problematiche si moltiplicano. Ora dobbiamo rimanere con i piedi per terra, vogliamo si disputare un campionato di vertice, ma fino adesso abbiamo trovato squadre che ci hanno dato filo da torcere ed in Promozione le partite non te le regalano nessuno. Ci sono squadre attrezzate e sono sincero, non pensavo che il girone A fosse così, mi aspettavo qualcosina in meno, invece fino adesso nelle cinque partite disputate abbiamo trovato squadre molto competitive, alla nostra pari insomma. Non bisogna pensare ogni volta alla classifica e pensare di essere più forti degli altri, bisogna vivere alla giornata e giocare partita dopo partita. L’ambiente deve stare più tranquillo, perché l’ambiente porta, ad una squadra giovane come la nostra, a ragionare in maniera diversa da quello che deve essere il nostro cammino. Otto punti sono pochi in questo momento, l’ho detto ai miei ragazzi, dobbiamo far più punti possibili nel girone di andata, perché poi da Dicembre inizia un altro campionato, in cui le squadre si rinforzano e si attrezzano dove andando avanti diverrà sempre più difficile. Siamo giovani, dobbiamo sfruttare il fatto di correre un poco più degli altri, sperando di ottenere vittorie che ci possano far stare più tranquilli, all’ambiente in particolare. Nel calcio contano i risultati, le statistiche e molte volte non basta giocare bene, contano i gol. Di solito abbiamo costruito molto ma segnato poco, ieri invece abbiamo trovato tre reti su quattro tiri in porta. Questo è il calcio, e va accettato così com’è”.

Un ringraziamento a Mister Danza per la sua consueta disponibilità ed un in bocca al lupo per la gara in coppa contro la Fortis Altamura e quella di campionato contro l’Ascoli Satriano.

Baldo D’Angelo

 

Vincenzo

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