Apricena, domani col Trastevere. De Felice: “Credo nel gruppo”

Apricena, domani col Trastevere. De Felice: “Credo nel gruppo”

Diretto e deciso a intraprendere la giusta strada verso la salvezza. Il De Felice-bis inizia nel segno della fermezza, con il tecnico della MadrePietra Daunia che dopo il suo ritorno sulla panchina blu-granata mette subito le cose in chiaro: “Mi interessa poco se posso risultare antipatico, ma il mio essere introverso, la mia volontà di non passare per quello che cerca alibi, spesso nasconde alcune verità.

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È del tutto legittimo  – sostiene ancora De Felice – esonerare un allenatore dopo 4 sconfitte, ma quando esiste una sola società e non due, di cui una delle quali rema dalla parte opposta. Ora di sicuro è tornato il sereno e, a prescindere da come andrà a finire la mia avventura, so che finalmente si è formata una vera famiglia. Mi dispiace dirlo, ma ora il problema principale è rimettere insieme i cocci di una squadra che ho trovato a pezzi. Tre mesi di oculato lavoro buttati al vento. Daleno, Pontillo, Ciranna, Gerardi, Basso, Pastore, riempiono l’infermeria per problemi muscolari, ma tutta la squadra lamenta un’ipertrofia al limite dell’infortunio. La professionalità non si compra al supermercato e le competenze non si acquisiscono facendo copia e incolla con mezzi di allenamento obsoleti e senza senso. Spero domenica di riuscire a mettere insieme 11 calciatori. Io credo molto in questo gruppo e sono sicuro che si salverà tranquillamente: ora c’è bisogno solo di un po’ di serenità”.

Domani sfida a Trastevere per i dauni che non hanno ricevuto una mano neanche dal calendario. Dopo la capolista Gravina, infatti, arriva la seconda in classifica. Domenica scorsa, Cioffi e compagni, erano stati anche ottimi, a tratti, prima di lasciare il campo alla battistrada e lanciatissima Gravina. Si può ripartire da li.

Fabio Lattuchella

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