Castellaneta altra beffa, Lippolis: “Gol per noi nel recupero non convalidato”

Castellaneta altra beffa, Lippolis: “Gol per noi nel recupero non convalidato”

Non c’è pace in casa Castellaneta, in quanto nella difficile trasferta di Lizzano contro l’attuale seconda classificata, i biancorossi sfoderano l’ennesima prova gagliarda della loro sfortunata stagione, ma ritornano a casa con un nulla di fatto, colpiti al primo vero affondo locale con Basile imbeccato alla perfezione dall’ex Colucci, mentre in pieno recupero, conclusione di Pietracito con la sfera sottratta dalla porta a detta dei ragazzi di mister Lippolis, oltre il palo. E’ proprio il tecnico del Castellaneta a spiegare l’accaduto ai microfoni nel post gara, parlando inoltre anche dell’andamento generale del periodo dei biancorossi:

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Siamo giunti a Lizzano con altre due defezioni, oltre a tutte quelle che avevamo. Su ventinove elementi in rosa, ben nove erano out senza anche D’Auria e Battista all’ultimo momento. Ad essi si aggiungono assenze pesanti come Greco, Buttiglione e Recchia, più gente in panchina che si era allenata poche volte. Ma la cosa che mi da fastidio e che sto qui a ripetere ancora, è che è accaduta nuovamente una situazione abbastanza strana, nella quale in una partita condotta benissimo ed in cui abbiamo rischiato pochissimo dove il nostro portiere non ha fatto neanche una sola parata, ci siamo ritrovati nel nostro unico errore difensivo a subire su cross di Colucci, la rete del loro attaccante a venticinque minuti dalla fine. Non ci siamo persi d’animo, abbiamo lottato cercando di fare il più possibile, inoltre abbiamo perso Russo prima e Favale poi, entrambi per stiramento, dovendoli sostituire. E’ una maledizione su di noi, è una cosa incredibile. E poi la ciliegina sulla torta, al novantacinquesimo, una palla buttata secondo noi dentro, perchè aveva superato il palo, vedendolo dall’interno della rete. Essendo il novantaseiesimo, secondo me arbitro e guardalinee non se la sono sentita di fischiare il gol dopo che sulla traversa il pallone era entrato dentro, per poi essere smanacciato dal portiere. Io ero distante, ma tutti i miei giocatori sia in campo e sia coloro che erano in tribuna per infortuni e squalifiche mi hanno detto che era gol e addirittura c’era sulla stessa azione un rigore per un intervento del loro numero tre su Gorghini. Mi da fastidio che i nostri ragazzi ancora una volta non siano stati premiati in casa della seconda in classifica, ma se devo essere onesto, tutta questa differenza contando anche tutte le assenze che avevamo, non l’abbiamo vista perchè è stata una partita praticamente da zero a zero, poi finita uno a zero per loro e da un fastidio enorme vedere i ragazzi con la testa giù, sconsolati, consapevoli di aver condotto una lotta calcistica. Dispiace perchè ci siamo parlati, e deve pervenire una volta per tutte questa convinzione, che dovunque andiamo e contro chi giochiamo, dobbiamo partire bene già dall’inizio senza sentirci assolutamente da ultimo posto perchè non lo siamo. Io posso dire che la partita l’avevamo preparata benissimo, in effetti è stata lo specchio di quello provato in settimana, abbiamo avuto dopo dieci minuti un’occasionissima per noi con Passiatore, ma non si era accorto di essere solo ed il suo pallonetto è risultato debole. Siamo stati anche pericolosi con qualche ripartenza interessante, purtroppo l’abbiamo sbagliata, però quella era la partita. Abbiamo limitato al massimo quelli che conoscevamo, gente come Colucci, Zaccaria, Nazaro con i suoi inserimenti, che ha giocato a centrocampo, per poi cercare di ripartire. Mi da fastidio commentare, e questa è la cosa assurda, subire 4-5 rigori in sette giornate, e poi non vedere un gol al novantaseiesimo con il palo che faceva come da “testimone”, poiché dava la spiegazione di come la palla fosse entrata dentro. Noi l’abbiamo vista così, non è un caso che tutti i giocatori si siano riversati sul guardalinee. In questi casi per convalidare una rete contro la squadra di casa al novantaseiesimo, con l’assistente tra l’altro sotto la tribuna, bisogna avere carattere, personalità. L’arbitro ha detto che non l’ha vista dentro, e si è fidato del guardalinee, che non gliel’ha indicata”

Un ringraziamento a mister Lippolis ed un in bocca al lupo per il prosieguo.

Intervista a cura di Baldo D’Angelo

Vincenzo

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