De Cata e Melino (doppietta) firmano un importante successo ai danni della Virtus Molfetta. Un’A.S.D. sprecona torna dal “neutro” di Gravina con un solo punto contro lo Spinazzola.
E’ successo praticamente di tutto, ieri, nel nuovo “Tonino Parisi” tra i padroni di casa della Polisportiva Sammarco e gli agguerriti ospiti della Virtus Molfetta: cinque gol, tre espulsioni, due rigori, sono i numeri partoriti da una partita che ha regalato emozioni fino al 95esimo. Una squadra quella Granata, dal sapore zemaniano: con le tre reti messe a segno di ieri, infatti, e le due subite, la Polisportiva è la squadra che ha il miglior attacco del girone (in coabitazione col Celle di San Vito) con 11 reti fatte e la peggior difesa con 12 gol incassati. Ma ciò che più interessava era portare a casa i 3 punti che rappresentano un’importante boccata d’ossigeno per la classifica che si era fatta preoccupante. Autentici mattatori di giornata sono stati Alessandro Melino e Michele “Ciciotelli” De Cata (nella foto-copertina), il primo ha aperto e chiuso le danze (mettendo a segno l’1 a 0 e il definitivo 3 a 1), il secondo, entrato a pochi minuti dalla fine ha letteralmente rivoluzionato la partita, prima trasformando il rigore del 2 a 1, “sbeffeggiando” il portiere ospite col segno dello “scavetto” (quello fatto da Pellè agli Europei con la Germania per intenderci) e poi procurando il penalty del 3 a 2 con conseguente espulsione. Come anticipato, anche agli ospiti sono stati sventolati i cartellini rossi, due per la precisione, entrambi nella prima frazione per falli di gioco e per proteste. Ora, però, bisogna mettersi subito alle spalle quest’ottima prestazione e pensare già al difficile impegno di domenica prossima, sull’ostico campo della vice-capolista Giovinazzo, e chissà che la prima squadra della città non ci riservi qualche gradevole sorpresa.
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Chi si deve mangiare le mani, ancora una volta, è l’A.S.D. San Marco, che nell’anticipo mattutino dell’ottava giornata con la Nuova Spinazzola (si è giocato a Gravina) non è andato oltre uno 0 a 0 che “sa tanto di poco” (per dirla alla sammarchese) rispetto al considerevole numero di palle gol (alcune anche clamorose) create e non finalizzate dai celeste-granata. Bravura del portiere di casa, imprecisione degli attaccanti ospiti e un episodio piuttosto controverso (in cui è stato annullato un gol prima convalidato all’A.S.D. per fuorigioco) sono stati gli ingredienti di un pareggio che sta stretto ai ragazzi di Iannacone che alla fine hanno però rischiato grosso con un salvataggio sulle linea di porta di Ianzano su conclusione a botta sicura dell’attaccante dello Spinazzola che avrebbe avuto il sapore della famigerata beffa. La classifica langue ancora, ma rimane pur sempre cortissima e domenica il calendario offre una ghiotta occasione per rimpinguarla: nel nuovo “Tonino Parisi”, infatti, sarà di scena il fanalino di coda Rutigliano, che ieri ha perso in casa col Monte Sant’Angelo. Se i celeste-granata dovessero ripetere la prestazione di Gravina (ma stavolta mettendo la palla dentro) non dovrebbero esserci problemi ad arrivare ai 3 punti, ma il calcio è strano, si sa, e le sorprese sono dietro l’angolo, sorprese di cui l’A.S.D. San Marco, domenica, deve fare decisamente a meno!
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