Stefanini Last minute: Molfetta gode

Stefanini Last minute: Molfetta gode

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Partita bellissima e finale pirotecnico ieri al Paolo Poli tra Molfetta Sportiva e Casarano Calcio per il match in programma per la decima giornata del campionato di Eccellenza, con i biancorossi padroni di casa capaci di ribaltare pronostici e parziale negli ultimi minuti di gioco, conquistando un successo quanto mai prezioso.

 

LA CRONACA – Il match parte subito, come auspicabile, con i salentini padroni del campo e capaci di organizzare ottime trame di gioco, andando vicini al vantaggio con una bella conclusione dal limite dell’area di Quarta.

Al 18° minuto arriva il vantaggio degli ospiti grazie a Caputo, che in area di rigore calcia al volo di destro superando l’incolpevole Suares. Il vantaggio ha l’effetto di addormentare il match con i padroni di casa che “vorrebbero ma non possono”, mostrando le ormai note lacune in fase di costruzione del gioco e la cronica incapacità ad andare in rete.

Il match scorre su questi binari ed il Casarano, alla fine sarà un errore, si accontenta di gestire il match senza avere la giusta cattiveria per andare alla ricerca del raddoppio che avrebbe chiuso i conti.

Lanza, presidente allenatore della Molfetta Sportiva, prova a dare una scossa alla gara con gli ingressi di Gissi, Kalil e Loseto ma si fa, a metà ripresa, espellere per aver ripetutamente superato la linea tecnica di competenza.

Quando meno te lo aspetti arriva però il pareggio dei biancorossi: Kalil aggancia un bel pallone in area e viene steso dal diretto avversario: il direttore di gara Carrer non ha dubbi e concede il tiro dagli undici metri che Loseto realizza con freddezza.

Subita la rete del pareggio il Casarano prova a ridestarsi dal torpore e, anche grazie ai cambi, tenta di riportarsi in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio.

FINALE THRILLER – Il finale sarebbe da vietare ai sofferenti di cuore. Il Casarano ha la grande occasione per rimettere la freccia con un calcio di rigore: dal dischetto, dopo l’errore di Tedesco ad Altamura, si presenta Caputo che però spreca tutto con un cucchiaio centrale che Suares blocca senza particolari patemi.

A quel punto la legge del “gol sbagliato gol subito” trova la sua ennesima conferma con Stefanini che, al 93° minuto, si invola tutto solo nelle praterie lasciate dagli ospiti e con un sinistro chirurgico e potente batte Casalino e regala una vittoria pesantissima che fa esplodere di gioia i tifosi di casa.

Cade dunque ìl Casarano chiamato per un confronto post partita dal gruppo di tifosi giunto al Paolo Poli; i salentini pagano oltremisura un atteggiamento troppo soft e, forse, una settimana travagliata a seguito delle dimissioni a sorpresa del direttore sportivo Mino Manta.

Il Molfetta invece si rituffa con rinnovato entusiasmo in un torneo che sicuramente sarà ricco di difficoltà ma che, con il giusto atteggiamento, potrebbe regalare qualche sorriso.

A fine partita resta un forte dubbio: che questa partita non sia stato più il Casarano a perderla che il Molfetta a vincerla..?

 

MIGLIORE IN CAMPOStefanini regala un successo prezioso con un gesto tecnico di grandissimo livello. Spesso conserva un po’ troppo il possesso della sfera ma non sempre per colpe proprie: a volte è costretto a mettersi sulle spalle tutto il peso offensivo dei biancorossi. Il numero 10 sarà sicuramente il giocatore su cui puntare per ottenere la permanenza in Eccellenza.

 

I tabellini

Molfetta Sportiva – Casarano Calcio: 2-1

Molfetta Sportiva: Suares, Pagano, Loseto, Lamatrice, Lorusso, Amoruso, Barone (dal 46’ Gissi), Cantatore, Sallustio (dal 46’ Kalil), Stefanini, Ferrante (dal 68’ Roseto). A disposizione: papagni, Lorusso, Mazzilli, Maffucci.  All. Lanza

Casarano Calcio: Casalino, Signore, Schirinzi, Zamigna (dal 78’ D’Arcante), Casalino, Stranieri, Marretti (dal 78’ Leggeri), Portaccio (dal 51’ Puglia), Caputo, Quarta, Tedesco. A disposizione: Laghezza, Sanarica, Rosciglione, Negro. Al..Sportillo.

Arbitro: Carrer (Sez. di Barletta).

Marcatori: 18’ Caputo, 75’ Roseto rig., 93’ Stefanini.

Adriano Nappi

 

 

Adriano Nappi

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