Audace pari prezioso ad Altamura

Audace pari prezioso ad Altamura

Sotto di un uomo (espulso Sakho) e di un gol, ci pensa Russo a ristabilire la parità

Cuore, grinta e determinazione. C’è tutto questo nella versione odierna dell’Audace Cerignola caparbia nel raccogliere un punto pesantissimo sul campo dell’Altamura, nonostante lo svantaggio e l’inferiorità numerica.

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Mister Farina conferma il 3-4-2-1, con Sakho in difesa, Russo e Martinez larghi. Carmine Marinaroriprende la sua posizione in cabina di regia affiancato dai muscoli e dal dinamismo di Massimo Pollidori, un signore del centrocampo quest’oggi, forse alla sua miglior gara in maglia gialloblu. Di punta Morra, con alle spalle Ladogana e Oliva. Di Maio opta per il 3-5-2 in fase difensiva, pronto a trasformasi in un offensivo 3-4-3 con Logrieco ad affiancare le punte (Rana e Del Core) e gli esterni Sisalli e Di Senso ad allargare il gioco. La partita è pimpante. Oliva e Russo chiamano con due tiri da fuori (alti entrambi), Sisalli risponde (destro forte ma ampiamente largo). Il prima vero episodio scocca al 26esimo quando Di Senso imbecca Del Core sulla linea del fuorigioco. L’attaccante murgiano supera con un dolce pallonetto Marinaro ma è prodigioso l’intervento sulla linea di Sakho in collaborazione con Ciano. Gol o non gol per l’arbitro non ci sono dubbi: si resta sullo 0-0 tra le proteste del pubblico di casa. L’Altamura capisce che il momento è propizio, inizia a premere e al minuto 32 trova la primissima svolta della gara. La difesa gialloblu è colta impreparata su un lancio lungo, Sakho (ultimo uomo) stende Ranalanciato a rete: fallo e rosso diretto. Con l’Audace in dieci, Farina inserisce Matera per Ladogana, ma è ancora Di Senso a creare scompigli. Il numero 7 biancorosso salta Russo, rientra e calcia: Marinaro è attento e blocca. 0-0 alla fine del primo tempo.

Al rientro sul terreno di gioco, Cappellari rileva Oliva. E’ 4-4-1. Passano però soli 6 minuti e l’Altamura trova la via del gol. Matera atterra Logrieco in area: è calcio di rigore. Lo stesso centrocampista non pecca di freddezza e trafigge Marinaro, nonostante l’estremo ospite avesse scelto il lato giusto. Ottenuto il vantaggio, la squadra di casa cerca di gestire il possesso palla amministrando le forze. Ogni piano tattico però è ribaltato al minuto 61. Marinaro illumina per Russo che sbuca alla spalle della difesa di casa. Stop di petto e destro secco a trafiggere Keita. 1-1 e gioia immensa dei tanti tifosi ofantini accorsi in terra murgiana. L’Altamura sembra subire il colpo. Al minuto 70 l’azione si ripete: Marinaro per Russo. L’esterno lascia sul posto Colaianni e viene atterrato in area. Per l’arbitro non è rigore, si continua ma più di un dubbio resta. Mister Farina crede nella vittoria e approfitta di un mini time-out dovuto ad un leggero infortunio dell’arbitro (continuerà a dirigere la gara) per continuare a spronare i suoi. I padroni di casa sono sulle gambe. Le fatiche di Coppa cominciano a farsi sentire. Al minuto 86 Dibenedetto stende Morra: doppio giallo e parità numerica ristabilita. L’Audace annusa il colpaccio e lo sfiora al 91esimo. Cappellari raccoglie una respinta corta dagli sviluppi di un corner e calcia di prima intenzione: palla che fa solo la barba al palo.

E l’ultima emozione. Al “Tonino d’Angelo” finisce pari e patta. Nelle primissime tre posizioni resta tutto invariato, con il pareggio casalingo del Bitonto (1-1 contro il Casarano). Intanto, giovedì via alla sessione invernale del calcio mercato: ma l’Audace di Altamura ha dimostrato tanto carattere, cuore caldo e testa fredda.

Fabio Trallo

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