Taranto – Lecce 0 – 1. Una vittoria da tenere nella giusta considerazione in casa salentina.

Taranto – Lecce 0 – 1. Una vittoria da tenere nella giusta considerazione in casa salentina.

Una vittoria in un derby è sempre bella e se la si vede alla luce del primo posto in classifica è ancora più bella. Il titolo della Gazzetta dello Sport è eloquente e non ha bisogno di altre spiegazioni. E’ vero c’è stato, ad inizio di ripresa, il gol non gol che avrebbe dato al Taranto la gioia del pareggio e forse avrebbe cambiato l’inerzia della partita, ma nel computo generale della partita, il Lecce ha meritato la vittoria. E’ vero che Padalino ha inizialmente sorpreso tutti, ma le varianti apportate alla formazione standard, hanno ottenuto un effetto positivo per la gioia degli 800 e passa tifosi presenti allo Jacovone e di tutti coloro che hanno seguito la gara in Tv. Soddisfatto, a fine partita, il tecnico Padalino. “Abbiamo dato, a noi stessi e al campionato, un segnale fortissimo. A Castellamare di Stabia, abbiamo avuto una forte reazione nel secondo tempo, a Taranto, invece, è stato l’esatto contrario. Ora dobbiamo ancora migliorare in alcune situazioni e cercare di giocare con la stessa intensità”.

Le riflessioni del collega Vittorio Renna non si distaccano molto dal giudizio generale espresso dai tifosi giallorossi :

  • “La vittoria del Lecce è certamente meritata. Si è vista una chiara superiorità per quasi tutta la partita. Poichè trattavasi di un derby non si poteva attendere una gara spettacolare. Infatti non lo è stata per diversi motivi. Mister Padalino ha sorpreso un pò tutti all’annucio della formazione, troppe varianti che hanno condizionato la non eccellente prestazione. In una partita che si doveva assolutamente vincere ha destato qualche perplessità il Torromino in panchina. Però il quasi “nuovo” Lecce ha tenuto bene il campo e se c’è stata qualche sbavatura lo si deve anche al Taranto che pur di levatura inferiore ha saputo reagire se non altro con la grinta e con il cuore. Sul risultato finale pesa moltissimo il gol-non gol di Potenza; ha varcato la linea di porta? a me è sembrato di si, ma poichè l’arbitro ha preso quella decisione anche con la collaborazione del suo assistente dobbiamo convenire che forse hanno avuto ragione i due giudici. Un appunto che si può fare ai giallorossi è quello di non aver cercato a tutti i costi il secondo gol. Questo ha portato il Lecce a gestire il minimo vantaggio in special modo quando Padalino ha inserito il difensore Vinetot al posto del centrocampista Mancosu (lo ritengo il miglior giocatore del Lecce). E’ stato, questo, un segnale per il Taranto che nel finale ha cercato in tutti i modi di pervenire al pareggio. Infatti il Lecce ha chiuso la partita in affanno e rischiando pure qualcosa.Una squadra che punta a vincere il campionato nel momento che incontra una squadra di molto inferiore deve assolutamente vincere e convincere. Però, trattandosi di un derby, sappiamo benissimo che il bel gioco è difficile da vedersi (discorso che vale per tutti i derby del mondo), in queste partite hanno il predominio la grinta, la forza fisica, l’agonismo più accentuato e anche la …. fortuna. Ora la classifica sorride al Lecce con il primo posto (per ora) in solitudine. La partita di sabato prossimo con il Matera sarà veramente la prova del nove. Riuscirà la truppa di Padalino a saltare anche questo ostacolo? Se lo farà avrà tutto il diritto e il dovere di puntare al primo posto finale”.
  • Mimmo De Gregorio

                                                                                     

                                                                                                                                                      

igita un messaggio…

 

Mimmo De Gregorio

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