Foggia-Matera, che partita

Foggia-Matera, che partita

Non è una partita decisiva, secondo Giovanni Stroppa, ma Foggia-Matera è comunque una partita importante per la fase finale del campionato. Entrambe sono reduci da sconfitte inaspettate e vorranno rifarsi immediatamente anche per non perdere terreno, eventualmente, dal Lecce che già al momento ha due punti in più del Foggia e tre del Matera.

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Non bisognerebbe ripetere gli errori di Taranto, afferma il tecnico rossonero ed è certo che i suoi non lo faranno. Anzi si faranno trovare carichi al punto giusto per condurre una gara ad alto ritmo contro i lucani di Auteri. Non ci sarà Rubin, almeno non dal primo minuto e sicuramente resterà fuori dall’11 anche Agnelli, appena tornato ad allenarsi ma non ancora a pieno ritmo. Probabile che Stroppa opti per un cambio di modulo con un centrocampo più folto e la difesa con 3 centrali. Restando con la classica difesa a 4, invece, Gerbo agirebbe sulla destra e Loiacono a sinistra, Martinelli e Coletti centrali. Deli, Agazzi e Vacca a centrocampo, con Di Piazza che sarà lanciato dal primo minuto al fianco di Sarno e Mazzeo. Capitolo tifosi. Dalla finale playoff dello scorso anno non c’era più stata la corsa frenetica al biglietto. Per domani ci si attende il sold out o quantomeno superare le 14000 presenze. Tornerà dunque la cornice di pubblico che la società si auspicava già ad inizio stagione e che, risultati permettendo a partire da domani, dovrebbe accompagnare il Foggia fino all’ultima di campionato.

Fabio Lattuchella

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