La A.C.D. Celle di San Vito ritiene opportuno fornire alcune spiegazioni in merito agli incresciosi episodi verificatasi al termine dell’incontro con la Victrix Trinitapoli, disputatosi domenica scorsa, e valevole per il campionato di prima categoria, alla luce di quanto riportato in un comunicato stampa redatto dalla società ospite.
Nel citato comunicato, si legge testualmente: “subito dopo il termine della partita, la squadra del Trinitapoli è stata aggredita dalla tifoseria del Celle S. Vito, nei disordini sono state anche insultate verbalmente le mogli dei Dirigenti e del Presidente. Donato Marrocchelli, è stato pestato e solo l’intervento delle forze dell’ordine ha scongiurato il peggio”.
A tal proposito, si precisa innanzitutto che la colluttazione che ha visto vittima dell’aggressione il giocatore del Trinitapoli (a cui vanno gli auguri di una pronta guarigione e sollecita ripresa dell’attività agonistica da parte della ns. società) è accaduta in campo, al fischio finale, mentre le squadre si accingevano a rientrare negli spogliatoi.
L’episodio, sicuramente deprecabile e da condannare senza riserve, ha visto quindi protagonisti solo ed esclusivamente i giocatori delle due squadre. Del resto, sarebbe stato impensabile un intervento del pubblico presente, per il semplice motivo che il terreno di gioco è l’area antistante gli spogliatoi sono delimitati e protetti da una rete di recinzione e da una cancellata, la cui unica porta di accesso era chiusa, così come previsto dalle disposizioni in merito emanate dalla FIGC.
È da precisare anche che il pubblico presente, ascrivibile alla ns. società, era quantificabile in non più di sei o sette persone, dirigenti compresi, sicuramente inferiore nel numero ai tifosi ospiti, presenti in una quindicina.
I tesserati del Trinitapoli hanno potuto tranquillamente lasciare la zona del campo, addirittura sostando all’esterno dell’area delimitata per rifocillarsi con provviste offerte dai loro tifosi.
L’intervento delle forse dell’ordine, evocato nel comunicato del Trinitapoli, è giunto quando l’episodio era già avvenuto, e i carabinieri presenti hanno potuto solo constatare l’entità dei danni fisici occorsi al calciatore in questione, nonché redigere apposito verbale.
Concludendo, la ns. società respinge ogni addebito mosso dagli ospiti verso il pubblico (esiguo) che si è reso partecipe di alcun comportamento lesivo, e al contempo condanna fermamente l’episodio che ha visto coinvolti alcuni ns. tesserati, verso i quali saranno presi gli opportuni provvedimenti.
Auguriamo alla società Victrix Trinitapoli di poter raggiungere gli obiettivi prefissati per la stagione in corso conquistandoli sul campo, con condotte degne degli insegnamenti dello sport dilettantistico.
Il vittimismo non aiuta.
A.C.D Celle di San Vito
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