Continua lo sfortunato periodo di un Castellaneta che al “De Bellis”, è beffato in pieno recupero da un Massafra cinico e letale su palle inattive, per il tre a tre finale in un match ben giocato dai padroni di casa, con la pecca di aver concesso tre reti agli avversari maturate da altrettante situazioni da fermo in area di rigore. Nel giorno del ricordo in memoria di Domenico Martimucci (due anni dal terribile attentato che costò poi la vita in Agosto al giovane dieci biancorosso), Castellaneta e Massafra hanno dato vita ad una gara frizzante, ricca di spunti e di capovolgimenti di fronte, con il vantaggio siglato da Novellino, lesto a ribadire in rete una corta respinta di casa da pochi passi, ed il pari immediato a firma di Gorghini, imbeccato da Favale, a chiudere sul palo opposto con il destro. Ripresa con un Castellaneta determinato al raggiungimento del risultato pieno, e con capitan Greco a suonare la carica per il sorpasso biancorosso raggiunto poco dopo dal due pari massafrese, in cui un mani contestato in area locale permette a Maldarizzi di siglare il penalty concesso tra le polemiche. Finale da brividi: l’asse Favale – Gorghini risulta vincente, cross del primo ed inzuccata del secondo per un nuovo vantaggio alla mezzora, recuperato in extremis dal Massafra, bravo a crederci sino in fondo. Situazione da calcio d’angolo al minuto novantadue in cui l’ex Puglia Sport Laterza, Turi, trova di testa nonostante la sua stazza non imponente, il tre pari che lascia con un grosso amaro in bocca l’ambiente biancorosso e la delusione a fine gara di mister D’Alena, raggiunto dai nostri microfoni:
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Mister un pari beffa immeritato per quanto prodotto. Quale il rammarico maggiore?
“Prendere tre goal su palle inattive non è possibile. Primo tempo alla pari nel secondo abbiamo strameritato di vincere giocando un bel calcio”
Un commento su alcune scelte arbitrali, quanto possono aver influito sul risultato finale considerato il rigore subito e quello non concessovi in pieno recupero?
“Gli arbitri sbagliano ed è possibile. Il rigore contro non c’era e su Favale era netto, ammesso anche dagli avversari. Ci sono stati altri errori ma noi non possiamo prendere goal pazzeschi su palle inattive”
Quanto vi preoccupa la classifica attuale, alla luce del terzultimo posto a sei punti di distanza dal Manduria, crede di poter riuscire a disputare i play out in casa?
“Ho chiesto al presidente di essere dispensato dalla prima squadra e lavorare solo con la juniores. In questo momento allenare a Castellaneta è a dir poco complicato. Manca serenità e troppi fattori esterni complicano il lavoro. Questa città merita il calcio vero e di alto livello, ma per farlo è necessario che tutti da società tifosi tecnici siano allineati su gli stessi obiettivi come il bene del calcio a Castellaneta e non il bene personale”
In seguito lo stesso tecnico di Palagianello chiarisce la propria posizione:
“Ho chiesto di allenare solo la juniores. Sono un tesserato del Castellaneta ed ho espresso la mia volontà”
Un ringraziamento alla disponibilità e schiettezza di mister D’Alena al quale la redazione rivolge un caloroso in bocca al lupo.
Intervista a cura di Baldo D’Angelo
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