Non è bastata la pregevole rete di Anaclerio su calcio di punizione per una Puglia Sport Laterza che soccombe in pieno recupero ed in dieci uomini, contro la Virtus Bitritto, nel match salvezza che poteva sancire la definitiva risalita nei laertini nella zona franca di graduatoria. Gara sostanzialmente equilibrata e povera di emozioni nella prima frazione, ospiti che nonostante le numerose assenze tra squalifiche ed influenze dell’ultimo minuto (Amodio, Faccitondo, Foggetti, Bocconi, Fiore), un centrocampo praticamente reinventato, e con il rosso comminato al difensore Giasi per dubbio fallo di mani da ultimo uomo, trovano la forza di reagire nella ripresa al vantaggio locale siglato da Pizzuto, grazie ad una perla del neo entrato Anaclerio che con il mancino trova l’incrocio dei pali. In pieno recupero, quando il match sembra avviarsi verso l’uno a uno, il gol di Vernice in presunta posizione di fuorigioco che beffa da due passi Donatelli ed un Laterza che può per l’ennesima volta in stagione, recriminare per una serie di fattori che di certo complicano il cammino salvezza diretta della compagine di mister Danza, intercettato al termine della gara dai nostri microfoni, e visibilmente contrariato:
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Mister una beffa atroce nonostante un’ottima reazione al primo svantaggio. Cosa può rimproverare ai suoi ragazzi considerando anche l’uomo in meno per parte della ripresa?
“Si, è una beffa atroce, se si considera che abbiamo preso gol al cinquantottesimo del secondo tempo. Questa la dice tutta, abbiamo giocato circa quindici minuti in più di recupero, dobbiamo partire da qui, non so se sia stata malafede o altro. E’ vero che si è fatto male un giocatore del Bitritto con la partita ferma circa sei minuti, ma l’arbitro non ha mai esposto il tempo di recupero concesso, in pratica ha fatto tutto da solo, ha fatto giocare sino al gol loro. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, noi ce la siamo giocata, siamo stati in svantaggio, siamo rimasti in dieci per una decisione anche questa molto discutibile, per un giocatore che colpisce la palla con il braccio, oggi il nuovo regolamento recita che non si ammonisce neanche più, con la palla che andava si verso la porta, ma a centrocampo, niente di che. Siamo rimasti in dieci ma abbiamo recuperato, e dopo ci son stati questi quattordici minuti di recupero. Ma la cosa che mi fa rabbia è che noi dobbiamo parlare di tattica, di tecnica, di moduli, e poi c’è un signore, un ragazzo che sbaglia qualcosina e si veste da protagonista. Addirittura al cinquantaduesimo ho chiesto all’assistente di linea quanto recupero avesse concesso, e lui mi ha risposto cinque minuti, ho fatto notare che ci trovavamo al cinquantaduesimo, bene, abbiamo giocato altri sei minuti! Sono cose che non c’entrano niente con il calcio, peccato sono episodi che non bisognerebbero neanche commentare, ma quando non ci sono televisioni, giornalisti, sembra un far west dove tutto è consentito, noi facciamo dei sacrifici ma sembra che tutto quello che facciamo non serve a niente”
Centrocampo inedito e assenze cruciali nei reparti di difesa e centrocampo. Crede siano state decisive per la sconfitta odierna?
“E’ chiaro che quando ti mancano quattro giocatori, quando ti presenti con sedici uomini contati, quando devi reinventarti il centrocampo, quando all’ultimo momento si presentano defezioni con gente con la febbre, con dolori, non ci puoi fare niente, fermo restando che chi ha giocato ha dato il massimo come tutte le altre volte. Ma tutto questo per me va in secondo piano, quello che ho detto prima lo confermo. Dove non ci sono mass media, un arbitro può fare il bello ed il cattivo, e questo non va bene nel nostro calcio dilettantistico, perchè poi il nostro destino dipende da una persona, è un calcio che non mi piace più, non ci porta da nessuna parte”
Ora spazio ad un calendario “tosto”. Come crede di poter superare gli esami Altamura e Corato?
“Mancano cinque partite, e sono cinque partite di fuoco, ne siamo consapevoli. Peccato, il punto di oggi ci avrebbe dato morale. Continueremo il massimo, alla fine ci ritornerà indietro quello che ci è stato tolto, non ci resta che continuare ad essere ottimisti. La partita di oggi è andata, pensiamo alla prossima, sperando di recuperare più giocatori possibili”
Un augurio di buona settimana a mister Danza con la preparazione in vista della complicata sfida alla Fortis Altamura
Intervista a cura di Baldo D’Angelo
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