Troppo Cerignola per questo Molfetta

Troppo Cerignola per questo Molfetta

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Previsioni della vigilia rispettate nella 28esima giornata del campionato di Eccellenza pugliese, con la capolista Audace Cerignola che prosegue il proprio in cammino in testa al campionato, liquidando con un secco 3 a 0 i padroni di casa della Molfetta Sportiva.

I foggiani, giunti a Molfetta seguiti da tantissimi tifosi (nella foto), avevano come unico obiettivo quello del successo per mantenere il vantaggio di due lunghezze rispetto alla prima inseguitrie, quel Bitonto he domenica prossima si troverà di fronte nella “resa dei conti”.

I biancorossi del presidente Lanza al contrario avevano un disperato bisogno di conquistare altri punti, dopo i tre di domenica scorsa a Vieste, per tentare di restare agganciati al treno play-out.

Partenza della gara sostanzialmente equilibrata con il Cerignola in attesa di trovare il varco giusto e il Molfetta che, nonostante i quattro uomini offensivi in campo (Cesareo, Senè, Visconti e Stefanini) pensava essenzialmente a non prenderle con una tattica molto guardinga.

Serviva un episodio per cambiare l’inerzia del match: episodio che arriva al minuto 35 con bomber Loiodice, puntuale in area di rigore a trovare la zampata del vantaggio e la classica rete dell’ex.

Il Molfetta capisce che deve fare qualcosa di più e, tra il 40 e il 43, va per due volte vicina al pareggio con Senè ben servito da Visconti che per poco non gonfia la rete difesa dall’estremo difensore ospite Marinaro.

Ad inizio ripresa la gara non cambia spartito con il Cerignola formazione matura ed esperta, capace di abbassare o alzare i ritmi a proprio piacimento. Il Molfetta non si fa mai vedere dalle parti della difesa foggiana.

Normale conseguenza sono dunque la seconda e terza marcatura della capolista tra il 20 e 23 minuto: prima Russo colpisce di testa su calcio d’angolo; poco dopo è Cappellari con un destro preciso ed angolato a trovare il sigillo del definitivo 3 a 0.

La gara non ha più nulla da regalare tranne la classica girandola di cambi. Le due formazioni pensano soprattutto alle prossime gare, le ultime due di questa stagione che potrebbe chiudersi in modo diametricalmente opposto: in gloria quella del Cerignola, da dimenticare quella dei biancorossi.

Prossimo impegno per Savut e compagni la trasferta difficile di Altamura che, in caso di risultato negativo, potrebbe già dare la matematica retrocessione in Promozione.

MIGLIORE IN CAMPO: la tifoseria ospite, per novanta minuti vicina ai propri beniamini. Tantissimi i tifosi foggiani giunti a Molfetta e tornati a casa felici e contenti per aver compiuto un altro piccolo passo verso quel sogno chiamato serie D.

Adriano Nappi

Adriano Nappi

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