Dallo 0 a 2 al 3 a 2: Borgorosso Molfetta asfaltato e pubblico in delirio al “Tonino Parisi”.
Una domenica che dimenticheranno solo quelli del malcapitato Borgorosso Molfetta e che invece resterà per sempre impressa in quelli della Polisportiva Sammarco.
Eppure lo 0 – 2 maturato dagli ospiti nei primi quarantacinque minuti faceva presagire a tutt’altro che a una giornata da incorniciare. Due palle inattive infatti, permettano ai molfettesi, in piena lotta per la Promozione, di andare al riposo col doppio vantaggio. Un risultato che avrebbe rimandato la questione salvezza tutta allo scontro diretto di domenica prossima in casa dello Sporting Apricena (la Polisportiva riposerà nell’ultima di campionato).
Ma, per l’ennesima volta in questa stagione travagliata, giocatori, dirigenti e tifosi hanno fatto quadrato e ciò che ne è scaturito è stato un miracolo calcistico: i Granata infatti, nella ripresa, grazie alla doppietta del talentuoso Rizzi, all’immenso Bruno e al fantastico “dodicesimo uomo” in campo (con in testa la “Ciurma 22”) hanno ribaltato la partita, conquistando difatti anche la salvezza.
[adinserter block=”1″]
Indescrivibili le emozioni vissute sugli spalti del “Tonino Parisi” vestito di nuovo a festa e che ha visti protagonisti di una splendida giornata di sport, oltre ai giocatori in campo, anche i numerosi spettatori e le tante famiglie, per uno spettacolo offerto sia dentro che fuori dal campo: a partire dai gadgets regalati all’ingresso ai bambini accompagnati dai genitori, alla lotteria istantanea e alla merenda offerta dagli sponsor, e con lo stesso pubblico che non ha mai smesso di incitare la squadra (nemmeno sullo 0-2) e che nel secondo tempo ha letteralmente spinto i propri beniamini verso la vittoria.
Una domenica di quelle che non se ne vedevano da anni nel nuovo “Tonino Parisi” e che solo la prima e più rappresentativa squadra della città di San Marco in Lamis sa regalare, con gli stessi giocatori che, in lacrime, hanno tenuto a festeggiare insieme ai propri tifosi per una salvezza che solo qualche settimana fa sembrava impossibile da raggiungere e che, col senno di poi, alimenta anche un pizzico di rammarico visto il livello del campionato non proprio eccelso, nel quale la Polisportiva, con un minimo di programmazione in più poteva aspirare a qualcosa di meglio della “semplice” salvezza.
E a proposito di programmazione, è proprio questo l’augurio più sentito da parte di tutti i tifosi e i simpatizzanti dei colori Granata: che si possa finalmente parlare, con la salvezza ormai in tasca, di programmazione, perché quando questa c’è stata (il riferimento è alla doppia promozione di qualche anno fa) i risultati sono poi arrivati.
Le risorse umane per fare bene in futuro sembrano esserci tutte: giocatori, allenatori, dirigenti e tifoseria, cui va indistintamente il plauso per questo miracolo sportivo (fare nomi in questo momento non sarebbe giusto), bisognerà “amalgamare” il tutto e cercare così di regalare un sogno ad una Maglia, a una Tifoseria, a una Città intera…
sanmarcoinlamis.eu
Lascia un commento