Trani – Dalla terra del sole, mare e vento la Vigor torna a casa con un pugno di moshe in mano e non da meno, tanta delusione e amarezza.
Che il “Salento” in termini di punti e risultati non porti bene al Trani questo lo si evince soprattuto controllando le ultime due trasferte, vedi Gallipoli e Galatina, la Vigor a incassato due nette sconfitte (3-1 e 2-0) raccimolando “zero” punti e peggiorando la già critica posizione di classifica. Così come in quel di Gallipoli in cui ci si aspettava tuttaltro risultato anche in termini di gioco, la stessa debacle si è ripetuta a Galatina. Sui volti dei tanti tifosi del Trani accorsi a Galantina, oltre un centinaio, a fine gara era evidente un certo scoraggiamento.
Un Trani lontano parente da quello visto affrontare il Barletta si fa trafiggere al 16’ st da Erario, anche se le prestazioni della compagine tranese, non abbia poi brillanto nemmeno nella prima frazione di gioco, regalando anche la superiorità numerica in campo per il rosso rimediato da Camporeale al 26’pt.
Il raddoppio arriva sul finale: nei minuti di recupero Pontrelli regala la salvezza ai bianconeri di Galatina, ma anche con un pari la squadra salentina sarebbe stata ugualmente e matematicamente salva.
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Una domenica davvero negativa sotto ogni punto di vista, da archiviare subito ma da non ripersi più sia nell’ultima di campionato, si riprenderà il 23 aprile per la concomitanza del Torneo delle Regioni e per le festività pasquali, in casa Vigor arriva il Vieste ormai salvo e successivamente nel match di spareggio play-out.
Quasi certamente, lo spareggio in gara unica si disputerà in trasferta a Gallipoli, salvo un miracolo dell’ultim’ora che possa giungere da altri campi, potrebbbe spuntare l’ipotesi Novoli.
Capiremo alla ripresa del campionato fra due settimane se la sosta sarà stata utile per ricaricare e ritrovare la forma fisica oltre al morale, ultimemente in calo non solo nei giocatori ma da quest’ultima domenica anche nei tifosi.
ENZO CHICCO
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