Su tutte le furie il dirigente celeste granata al termine dell’esordio stagionale dei suoi ragazzi ad Altamura.
“Siamo nati il 2012 e abbiamo fatto un percorso di crescita a 360° commettendo anche degli errori, ma acquisendo notevoli competenze riguardo tesseramenti e regolamenti.
Il fatto che l’arbitro Domenica ad Altamura abbia vietato di andare in panchina al fisioterapista Giuseppe Tancredi e al dirigente accompagnatore Luciano Natale perché, a suo dire, non regolare il loro tesseramento, non posso accettarlo, tra l’altro il fisioterapista è già andato regolarmente in panchina la Domenica precedente a Monte Sant’Angelo nell’impegno di Coppa.” E aggiunge: “È incredibile come a volte si possa rovinare una partita di calcio che avrebbe dovuto assicurare un gran bello spettacolo ai numerosi tifosi.
Dopo un solo minuto il nostro attaccante è stato letteralmente schiantato al suolo mentre stava per concludere a tre metri dalla porta, l’arbitro ha decretato il rigore punendo il difensore locale solo con l’ammonizione.
Stava venendo fuori una bellissima partita molto ben giocata dalle due squadre fino al dodicesimo minuto quando l’arbitro ha visto una trattenuta di De Cesare al loro attaccante decretando non solo il rigore, ma comminando l’espulsione al nostro difensore per ultimo uomo.
Vedere i ragazzi per oltre ottanta minuti più il recupero in dieci mi ha molto rammaricato.
Mi auguro che queste decisioni siano figlie di clamorosi errori di inizio stagione.
La nostra linea era, è e sarà quella del rispetto delle terne e degli organi federali come lo è da quando siamo nati”.
Michele Di Carlo
Lascia un commento