Il San Pio di Bari, l’attuale domicilio del Giovinazzo, non s’è annoiato per la tempesta di emozioni. Alla fine dei conti, nonostante il ko (1-2 al cospetto della Victrix Trinitapoli), i biancoverdi hanno avuto il merito di riprendere una gara che sembrava morta e sepolta dopo lo 0-2 ospite ad un quarto d’ora dall’epilogo.
L’undici di Angelo Tricarico, va detto, non avrebbe meritato la sconfitta se analizziamo la partita ai punti; la questione è diversa se invece si considerano le chiare occasioni da gol. I giovinazzesi, peraltro, hanno da recriminare non poco su alcune decisioni del fischietto barlettano Dicorato. Su tutte il rigore non concesso a Vitale, nel primo tempo, quando la sfida era ancora bloccata sullo 0-0, anche per merito delle parate di Capriati.
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Nella ripresa, al 27′, una ripartenza precisa e organizzata della Victrix Trinitapoli vale il vantaggio di Riontino (0-1), mentre il raddoppio degli ospiti, appena due minuti più tardi ad opera di Ragno (0-2), è favorito da un’incertezza del giovanissimo Depalo, tra i pali al posto di Capriati. Nell’ultimo quarto di gara, il Giovinazzo è più aggressivo e prova a dare risposte concrete. E al 33′, su palla inattiva, Vitale (1-2) riapre la partita.
Biancoverdi vicini all’insperato pari ancora con Vitale che prende la traversa. Anche nei minuti finali il copione non cambia: Giovinazzo avanti tutta, Trinitapoli di rimessa e più nulla da segnalare. Finisce 1-2, il primo dispiacere dell’anno per il presidente Fiorello Folino Gallo.
giovinazzoviva.it
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