Torna con le ossa rotte dalla trasferta di Catania il Bisceglie calcio, sconfitto al “Massimino” con un sonoro 4-1 dalla formazione allenata da mister Lucarelli.
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Troppo forte ed esperta la formazione rossoazzurra, capace di chiudere il match già nel primo tempo grazie alla doppietta di Curiale e alla marcatura di Di Grazia.
Reduci da due sconfitte consecutive, i padroni di casa hanno subito affrontato il match con il giusto piglio a differenza degli stellati, apparsi alquanto distratti e ingenui soprattutto nella prima mezzora di gioco.
Nella seconda frazione si è visto un altro Bisceglie, più propositivo e attento, capace di creare qualche grattacapo al portiere di casa Pisseri e accorciare le distanze con il croato Jovanovic.
A chiudere la gara ci ha poi pensato l´imprendibile Russotto, quest´oggi davvero eccelso nella prestazione offerta.
Il Catania di quest´oggi ha dimostrato di essere una corazzata di questo torneo, rispettando i favori del pronostici e utilizzando al meglio i propri valori tecnici e la giusta determinazione e attenzione al cospetto di un Bisceglie in crisi di risultati e con qualche amnesia di troppo.
Le sette reti subite in due partite soprattutto, devono far riflettere su qualche meccanismo che deve essere ancora registrato.
Per capitan Petta e soci c´è subito da rimettersi al lavoro, l´unico rimedio per crescere e migliorare.
Bisogna far fronte comune e superare questo periodo difficile, cercando di rialzarsi con orgoglio e dignità. Martedì, contro il Matera al “Ventura”, servirà un altro Bisceglie.
La cronaca:
Entrambe reduci da due sconfitte consecutive, al “Massimino” Catania e Bisceglie si affrontano a viso aperto a caccia di punti scaccia crisi.
Lucarelli deve rinunciare ancora a Bucolo, squalificato, e fare i conti con la non perfetta condizione di Fornito, Lodi e IN campo un 3-5-2, con il duo Russotto-Curiale in avanti.
Mister Zavettieri senza Diallo infortunato e lo squalificato Giron, butta nella mischia il giovane Raucci a sinistra. Sulla corsia destra di difesa c´è invece il classe 1998 Delvino. Novità in mediana con Lugo schierato in cabina di regia al posto di Vrdoljac, in panca. In avanti il tridente è composto da Montinaro, Azzi e Jovanović.
Subito aggressivo il Catania, che cerca di sfruttare al meglio le corsie esterne ma subito alle prese con l´infortunio di Blondett; al suo posto in campo Di Grazia.
Pochi minuti dopo l´avvicendamento, gli etnei riescono a trovare il vantaggio: lancio di Mazzarani, Russotto serve Curiale di prima intenzione e l´attaccante non sbaglia anticipando Petta e infilando Crispino.
Con l´ingresso di Di Grazia Lucarelli è costretto al cambio modulo in corso d´opera, passando al 433 con Semenzato e Marchese arretrati a terzini e Biagianti nel ruolo di regista arretrato.
Bisceglie stordito e Catania lesto ad approfittarne raddoppiando immediatamente: Montinaro pressato da Di Grazia perde palla sulla trequarti, l´esterno etneo avanza palla al piede e scarica un bolide imprendibile in fondo al sacco; Catania-Bisceglie 2-0.
Il doppio vantaggio consente ai padroni di casa di rallentare i ritmi mentre il Bisceglie prova una timida reazione poco prima della mezz´ora: prima ci prova Montinaro, dopo un´azione insistita di Jovanović, ma è bravo Pisseri a rifugiarsi in angolo; successivamente è Azzi dopo una bella incurione in area a sparare sull´esterno della rete.
Anche se con ritmi meno intensi, gli etnei continuano a spingersi in avanti alla ricerca del terzo gol e lo trovano al 38′ con una pregevole azione corale: Di Grazia, ben lanciato, appoggio per Marchese il quale crossa al volo di sinistro per Curiale che di testa, insacca alle spalle di Crispino. Catania-Bisceglie 3-0. La prima frazione si chiude praticamente qui.
Nella ripresa Zavettieri striglia i suoi e opta per l´inserimento di Toskic al posto di Boljat.
I nerazzurri giocano con maggior sicurezza e pur non risultando particolarmente pericolosi, tengono bene il campo.
In un contropiede ben orchestrato e nato da una grande folata offensiva di Jurkic, il Bisceglie accorcia le distanze: il difensore croato salta in velocità tutta la difesa rossoazzurra e serve Jovanović, il quale ha il solo compito di spingere in rete con un facile tapin.
Dopo il leggero black out, i rossazzuri riprendono le redini dell´incontro e sfiorano la quarta segnatura con Russotto: bolide di destro a giro e intervento strepitoso di Crispino che respinge in tuffo.
Il Catania cala d´intensita e il Bisceglie trova coraggio: prima ci prova Montinaro con un tiro velenoso che si spegne alta di pochissimo sopra la traversa poi è il neo entrato Gabrielloni a divorarsi un goal da pochi passi colpendo debolmente di testa tra le braccia di Pisseri; l´errore è pagato a caro prezzo dagli ospiti che nella susseguente azione subiscono la quarta marcatura: Semenzato crossa in mezzo per Russotto che firma il poker a porta sguarnita.
Gara praticamente chiusa fino al fischio finale quando alla gioia del pubblico di casa fanno da comtrapposizione i fischi dei circa venti supporters biscegliesi giunti al “Massimino”.
TABELLINO:
CATANIA-BISCEGLIE 4-1 (3-0 P.T.)
Catania (3-5-2): Pisseri ; Blondett (5′ Di Grazia ) (85′ Rossetti ), Tedeschi , Bogdan (86′ Lovrić ); Semenzato , Caccetta , Biagianti , Mazzarani (78′ Aya ), Marchese (79′ Djordjević ); Russotto , Curiale .
A disp.: Martínez, Esposito, Manneh, Fornito, Lodi, Ripa, Correia. All. C. Lucarelli .
Bisceglie (4-3-3): Crispino ; Delvino (67′ Gabrielloni ), Petta , Jurkić ; Risolo, Boljat (46′ Toskic ), Lugo Martínez (61′ D´Ancora ), Raucci (61′ Migliavacca ); Azzi (68′ Markić ), Jovanović , Montinaro .
A disp.: Vassallo, Alberga, Vrdoljak, Partipilo. All.: Zavettieri .
Arbitro: Cipriani di Empoli.
Marcatori: 4′ Curiale (C), 8′ Di Grazia (C), 38′ Curiale (C), 60′ Jovanović (B). 82′ Russotto (C).
Note – Ammoniti: Tedeschi (C); Boljat, Gabrielloni (B).
Fonte: forzabisceglie.it
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