La dodicesima giornata del campionato di Eccellenza pareva essere l’occasione ideale del Novoli per rilanciarsi in classifica al Contrada Spina di Aradeo, sfidando la locale formazione di mister Politi ultima in classifica e con una sola vittoria all’attivo ottenuta a tavolino ai danni dell’Otranto in attesa di rigiocare giovedi’ prossimo la contestata partita contro l’Atletico Vieste a causa di una direzione arbitrale per niente professionale. Invece, presso il paese natale della nota cantante Emma Marrone si è verificato un dramma sportivo rossoblu’ senza precedenti non preventivato nemmeno dal dimesso pubblico di casa a seguito degli ultimi non confortanti risultati.
A differenza della brillante prova della settimana scorsa del Toto’ Cezzi al cospetto della capolista Bitonto, i Novolesi sono tornati ad essere eccessivamente timorosi e l’ombra di se stessi di fronte ai giallorossi avversari per nulla trascendentali che liquidano già la pratica odierna con cinque reti nel primo tempo ad opera delle doppiette di Paiano e Petrachi e dalla rete dell’ex Galatina Negro.
Nonostante una situazione contingente compromessa ed irreversibile, innanzitutto è lecito domandarsi per quale motivo l’attuale allenatore Simone Schipa al fine di far evitare alla formazione titolare, ancora una volta priva di elementi vitali come Cocciolo e Malagnino per infortunio, una agonia incessante, non abbia insistito con maggiore veemenza sugli elementi giovani reduci dalle ultime prove superate a pieni voti. A fortiori la gara di Aradeo rappresentava per loro l’occasione per affermarsi con piu’ continuita’ già dal primo minuto, data la propensione eccessiva degli sfidanti ad un atteggiamento ultradifensivo e ultracontropiedistico.
Ciononostante, i ragazzi devono essere incoraggiati, in quanto in un contesto di assoluta emergenza si mettono in discussione mettendoci la faccia, anche se a loro da chi di dovere non vengono piu’ fornite indicazioni utili sull’interpretazione degli incontri, sul cambio in corsa di schemi e moduli, sulla gestione delle manovre simultanee con e senza palla, sulla consapevolezza delle proprie potenzialità nascoste: non per niente, analizzando queste prime dodici giornate, gli attuali giocatori, sebbene adatti per una Eccellenza sempre piu’ competitiva, tuttavia non sono indirizzati in maniera adeguata verso un sistema complessivo di gioco non prevedibile e superato.
Dalla pagina ufficiale di Facebook, la società si scusa con il suo pubblico per la inspiegabile figuraccia, rivolgendosi “a chi il cuore sempre lo ha messo e sempre lo metterà”: tale atteggiamento, indice di una encomiabile umiltà, deve essere corredato da ulteriori decisioni drastiche e coraggiose per salvaguardare il buon esito della stagione in corso. Pertanto, a pochi giorni dalla riapertura del mercato di riparazione, riteniamo che questo momento sia propizio ad un eventuale avvicendamento tecnico, in maniera tale che l’eventuale sostituto di Schipa abbia già la possibilità di dare una nuova e chiara identità ad un gruppo in disarmo psicologico a cominciare dal prossimo incontro casalingo al cospetto della Vigor Trani, desiderosa di vendicare la retrocessione sul campo dello scorso 30 aprile.
Marco Ferrante per calciowebpuglia.it
Foto a cura di Immaginario XII.
Lascia un commento