Qualcosa di strano è successo domenica al San Sabino di Canosa, dove per l’11esima giornata del campionato di Prima Categoria girone A, si affrontavano i padroni di casa ed il Bitetto. Sul campo la gara è finita 2 a 1 per gli ospiti, con il Bitetto che si issava al secondo posto in classifica, portando a quattro i punti di vantaggio proprio sul Canosa. Ma a destare clamore non sono state le prestazioni dei giocatori in campo. Dopo alcune occasioni da gol fallite, il Canosa, in 10 uomini per l’espulsione di Digiovanazzo (era stato espulso dalla panchina anche il secondo portiere Camerino), dopo aver recriminato per un gol annullato ed un rigore non concesso, subiva il gol vittoria del Bitetto. Fin qui normali dinamiche di campo. Sul finire di gara succede l’inspiegabile: l’arbitro fischia la fine con almeno 4 minuti d’anticipo rispetto ai regolari tempi di gioco. Apparentemente senza motivo, come, lascia intendere direttamente il Canosa Calcio negli spogliatoi, per il tramite dell’allenatore in seconda Lamanna. Quest’ultimo, parlando ai microfoni della Canale Ufficiale Facebook del Canosa, ha assicurato che non ci sono state assolutamente minacce, intimidazioni, proteste di alcun tipo che potessero giustificare il fischio finale anticipato. All’indomani della gara, il Canosa presentava formale ricorso per ottenere la mancata omologazione del risultato del campo. Nella giornata odierna (martedì 6 Dicembre) il presidente dei canosini si recava a Bari, dal presidente della lega Tisci, per riferire dell’accaduto. Tutto qui? Nient’affatto. In data odierna il Giudice Sportivo disponeva i provvedimenti disciplinari. Nel comunicato risultano ben sei calciatori del Canosa espulsi: Camerino, Digiovinazzo, Fiorella, Gadaleta, Pulito e Spadaro. Il referto di gioco, che pubblichiamo di seguito, così come consegnato alle squadre fine gara dall’arbitro, recava però l’espulsione dei soli Digiovinazzo e Camerino (quest’ultimo allontanato dalla panchina). Come si spiega tutto questo? Per il Canosa, si tratta di una vera farsa. Per la società canosina, il direttore di gara “ha fatto risultare di aver espulso n.6 giocatori e non 2 come realmente è accaduto in campo, per cui non essendoci più il numero minimo di calciatori per poter proseguire la gara, ha fischiato la fine”. Il tutto per giustificare di aver fischiato in anticipo la fine della partita. Il risultato di gara, il 2-1 per il Bitento, non è stato nel frattempo omologato. Quel che è certo della gara Canosa-Bitetto è che i padroni di casa sono furiosi per il trattamento subito e, seppur non sul rettangolo di gioco, la partita purtroppo non è ancora finita. Su di essa, infatti, si pronuncerà il giudice sportivo.
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