I biancorossi si fanno preferire per atteggiamento e gioco sviluppato
Ormai è risaputo. La Molfetta Calcio versione 2017-18 disputa qualsiasi match “allo stesso modo”: vuole avere il controllo del pallone e provare a fare la partita, spesso con successo, su qualsiasi campo e contro qualsiasi avversario.
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Il match in trasferta contro il blasonato e ostico Bitonto ha seguito lo stesso cliché. Biancorossi con tridente puro in avanti (Facecchia- Albrizio- Augelli) e per alcuni tratti padroni del gioco ma poco incisivi al momento della finalizzazione. Bitonto in difficoltà, specie nel primo tempo, ma capace di reggere l’urto e, a conti fatti, meritare il pareggio con un discreto secondo tempo.Pesano sulla mancata vittoria della Molfetta Calcio i diversi errori sotto porta maturati nella prima frazione: Pinto dopo pochi minuti non inquadra la porta di testa su calcio piazzato di Dentamaro, Augelli spara alto in scivolata a tu per tu con Addario, bravo poco dopo anche a chiudergli lo specchio sul primo palo e, ancora in uscita su Albrizio che non riesce a superarlo col destro.Primo tempo che si chiude, così, in parità e ripresa in cui il Bitonto fa valere balistica e fisicità sui calci piazzati. Moscelli pennella traiettorie insidiose su punizione e corner, ma sia Manzari che Bonasia non inquadrano la porta; rispettivamente di testa e col sinistro da ottima posizione. Il giovane Pagano, invece, devia maldestramente di testa a lato impedendo in un’altra circostanza proprio un tiro al volo allo stesso Moscelli. Col passare dei minuti calano, così, ritmo ed azioni pericolose ed il match si chiude in parità.Un ottimo punto per la Molfetta Calcio che conserva l’ottava posizione e, soprattutto, la distanza dalla zona play-off (6 punti) ed il margine rassicurante sulla zona play-out (8 punti); in attesa del prossimo big match in programma già domenica prossima con Il Casarano, terza forza del torneo.
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